I famosi speaker Google Home e Amazon Echo potrebbero presto essere in grado di effettuare e ricevere telefonate grazie ai loro rispettivi assistenti virtuali quali Google Assistant ed Amazon Alexa che si trovano al loro interno.
Lo rivela il Wall Street Journal, specificando che alcune “persone vicine alla vicenda” hanno sostenuto che i due colossi tecnologici stanno seriamente prendendo in considerazione la nuova funzionalità per i loro speaker di casa, i quali potrebbero trasformarsi in tutto e per tutto in “telefoni fissi 2.0“.
Google Home e Amazon Echo supportano SmartThings, Philips Hue e IFTTT per il controllo intelligente dei device e dispongono di numerose funzioni: ad esempio, vi è la possibilità di fare domande e ricevere risposte direttamente dagli speaker che si collegano al WiFi di casa includendo la domotica come caratteristica, oppure di utilizzare i dispositivi come hub centrale per tutti i dispositivi connessi, o più semplicemente riprodurre musica accedendo ai principali canali streaming come Spotify, Google Play Musica, YouTube Music, ecc.
Secondo il quotidiano americano, i dispositivi di Amazon e di Google potrebbero ricevere il supporto per le chiamate vocali già entro il 2017. In questo modo, oltre ai comandi vocali appena elencati, sarebbe possibile attivare una chiamata semplicemente pronunciando “chiama Mario” oppure si potrebbe effettuare un altro comando per ricevere una telefonata direttamente in viva-voce.
Entrambi i colossi dovranno studiare bene gli eventuali ostacoli prima di lanciare la nuova feature, primo tra tutti il problema della privacy, un tema sul quale si è recentemente scontrato Amazon.
Attualmente Google Home e Amazon Echo sono in vendita negli USA rispettivamente al prezzo di 129 dollari e 179.99 dollari (nella versione base), mentre non sono ancora disponibili per il mercato italiano.