Google Home Mini è il nuovo speaker smart che è stato ufficializzato dal motore di ricerca durante l’evento di presentazione dei nuovi Pixel 2 e Pixel 2 XL ed è già disponibile all’acquisto in molti paesi ad un costo di soli 49 dollari.
Se siete tra i fortunati (o, in questo caso, sfortunati) ad averne già ricevuto uno, vi è una piccola possibilità che Google Home Mini vi abbia spiato continuamente a causa di un bug. Alcune unità iniziali sembra siano state programmate per mantenersi in ascolto 24h su 24, anche quando non vi è nessuno a dare comandi nelle vicinanze.
Inoltre, queste unità difettose di Google Home Mini registravano le informazioni per inviarle direttamente a Google. A confermare tale malfunzionamento sono stati i colleghi di AndroidPolice che hanno notato come l’altoparlante sia riuscito, in autonomia, a prendere il contenuto Spotify in riproduzione per trasferirlo all’interno di un’altra stanza.
Fortunatamente gli acquirenti di Google Home Mini possono verificare le attività del loro nuovo piccolo speaker attraverso il portale Google My Activity, in cui è anche possibile capire se si possiede una delle unità difettose.
La buona notizia arriva anche da Google che, avendo riconosciuto il problema durante lo scorso fine settimana, ha provveduto a rilasciare un aggiornamento software che va a risolvere il problema. Se, quindi, avete già ricevuto il nuovo altoparlante smart vi suggeriamo di aggiornare il dispositivo alla versione del firmware 1.28.100122.