Nuova interessante integrazione nel Google Play Service che integra una miglioria relativa ai servizi di emergenza: in caso si chiamata ad uno dei numeri di emergenza il dispositivo dovrebbe inviare automaticamente i dati di localizzazione basati su Wi-Fi, GPS e le informazioni sulla cella di appartenenza (per i servizio SIM), per produrre un percorso di emergenza più affidabile sia all’interno che all’esterno. Considerato che Oggi, oltre il 70% delle chiamate ai servizi di emergenza, sono provenienti da telefoni cellulari, l’invio della posizione è un’ottimo aiuto per intervenire tempestivamente. Mentre Google conferma che questi dati di saranno comunque al sicuro da occhi indiscreti per garantirne la privacy, rimane un grande problema relativo al fatto che la funzione deve essere supportata dalle compagnie telefoniche (in questo caso italiane), ed al momento sembrerebbe che gli unici paesi in Europa a supportare il servizio di localizzazione delle emergenze siano solo il Regno Unito e l’Estonia.
L’iniziativa è assolutamente lodevole, ma la strada da percorrere è ancora molta, spesso le innovazioni arrivano prima degli innovatori nel nostro paese. Un servizio simile è già in funzione sulle autovetture Opel che in caso di incidente effettuano in automatico una chiamata di emergenza, ma le emergenze potrebbero avvenire anche in al di fuori di un’autovettura, ed in questo senso sarebbe molto utile il servizio pensato da Google.
Ci auguriamo di poter vedere Android Emergency Location Service disponibile a livello internazionale, anche in Italia; quello che possiamo fare al momento è solo cercare di tenervi aggiornati di più sulla questione. Restate sintonizzati.