Per la prima volta nella storia, il mondo dello sviluppo tecnologico potrà contare sulla presenza di un sindacato a favore dei dipendenti.
Questa prima importante svolta arriva direttamente dalla Silicon Valley, con la nascita di Alphabet Workers Union, un gruppo composto principalmente da dipendenti di Google e altre aziende che rispondono ad Alphabet – Waymo, Verily, Fitbit e Wing.
Quello che fino ad oggi era presente come forma di attivismo a favore dei diritti dei lavoratori nel campo dello sviluppo informatico e tecnologico, compie un grosso passo in avanti grazie alla nascita del primo sindacato che si occuperà di tutelare i lavoratori.
L’evento che ha portato alla nascita del gruppo sono state le accuse di molestie sessuali nei confronti di Amit Singhal e Andy Rubin, allontanati dall’azienda con una buonuscita di 105 milioni di dollari.
Non parliamo ancora di un sindacato che subentrerà nella negoziazione di nuovi contratti lavorativi per i dipendentil, ma il primo passo consisterà nel preservare i diritti fondamentali dei lavoratori e di garantire i principi etici all’interno dell’azienda.
I lavoratori che si sono organizzati per bloccare queste tendenze sono stati accolti da intimidazioni, repressioni e licenziamenti palesemente illegali, come di recente confermato dal National Labor Relations Board. Invece di ascoltare i lavoratori, Google ha assunti l’IRI, nota azienda anti-sindacale, per sopprimere le organizzazioni. É così che i dirigenti di Google hanno scelto di interagire con i lavoratori.