In occasione della conferenza annuale con gli sviluppatori, Google I/O, la scorsa settimana il colosso di Mountain View ha presentato la sua nuova applicazione Google News, basata su AI. Ora la nuova app, che arriva per sostituire il servizio Edicola, tanto trascurato dalla società , è ufficialmente disponibile su App Store di iOS e si prepara a sfidare il diretto concorrente Apple News su iPhone e iPad.
Sfruttando l’account ufficiale di ogni utente, Google News utilizza i dati raccolti e li abbina alla nuova intelligenza artificiale. Questo si traduce in una raccolta di storie, titoli e pubblicazioni già filtrate e incentrate sugli argomenti di maggiore interesse dell’utente. L’applicazione è dotata di un interfaccia grafica piuttosto semplice e fresca, caratterizzata da quattro sezioni principali.
Google News su iOS con la nuova intelligenza artificiale
Nella scheda “Per te” l’AI raccoglie una carrellata di notizie dai vari siti maggiormente visitati e cliccati dall’utente, basando i contenuti proprio sugli interessi e preferiti. La funzione “Titoli” serve invece per accedere più rapidamente alle notizie più importanti della giornata. Qui è possibile anche focalizzarsi su una sola categoria di interesse e argomenti come Affari, Scienza, Tecnologia, Intrattenimento, Sport e Salute.
La terza sezione è dedicata ai “Preferiti”, e all’interno di essa è possibile aggiungere argomenti, fonti e luoghi specifici di interesse. Modificando questa parte, l’intelligenza artificiale migliorerà le altre sezioni perfezionando la ricerca ad personam. Infine troviamo la scheda “Pubblicazioni”, la quale consente di visualizzare un’interfaccia simile ad una rivista per pubblicazioni specifiche come CNN, Fox News, Repubblica, Sky Tg24 e molto altro.
La nuova applicazione Google News per iOS arriva in un momento in cui la compagnia di Cupertino sta concentrando molte energie sulla propria applicazione Apple News. La società ha recentemente pubblicato il suo primo pezzo “Apple News Exclusive”, mentre l’incremento del numero di tendenze del suo portfolio suggerisce come l’attenzione verso l’editoria sia solamente agli inizi.
Fonte: 9to5mac