Google Pay è ufficiale in Italia, ecco come funziona

Finalmente il servizio Google Pay è da oggi attivo anche in Italia, il nuovo sistema di pagamento che permette pagare attraverso lo smartphone potendo gestire le proprie carte di credito e di debito. Con Google Pay è possibile acquistare in numerosi esercizi commerciali (quelli che esporranno i simboli dell’applicazione e del sistema contactless, come avviene già con Apple Pay. I sistemi contactless sono quelli che permettono di pagare tramite protocollo NFC (near field Communication) avvicinando la carta – o lo smartphone, in questo caso – a un apposito lettore, senza la necessità di utilizzare la classica strisciata della banda magnetica.

I simboli con cui viene segnalata la possibilità di pagare con Google Pay e con il sistema contactless

 

Come funziona Google Pay?

L’applicazione, scaricabile dal Play Store, è compatibile con tutte le versioni Android a partire dalla 5.0  e anche su Android wear, su dispositivi smartwatch. Ovviamente, come indicato prima, il sistema comunica via NFC, requisito fondamentale che devono avere gli smartphone e gli smartwatch, con i quali effettueremo il pagamento. Una volta scaricata l’app e installata sul nostro dispositivo  bisogna associare la propria carte di credito o di debito dei circuiti Maestro, MasterCard o Visa emessa da una di queste banche: Mediolanum, Boon, HYPE, Nexi, N26, Revolut e Widiba. Nei prossimi mesi si aggiungeranno Iccrea Banca e Poste Italiane. Si può attivare Google Pay anche dall’app di mobile banking.

Come si paga?

Come indicato prima, in tutti i negozi che mostrano l’icona G Pay e il servizio di pagamenti contactless sarà sufficiente sbloccare lo schermo del dispositivo e avvicinarlo al lettore. All’interno dell’app troverete anche una lista dei negozi abilitati nelle vicinanze.

Nel caso invece volgiate fare acquisti online, il modus operandi è il medesimo degli altri servizi di pagamento: bisogna selezionare l’opzione “Google Pay” tra le alternative di offerte dai siti o dalle app. Secondo Google, sono centinaia i siti al momento abilitati tra cui troviamo Booking, Deliveroo, Flixbus, Ryanair e Vueling. Se si usa Google Chrome, si può fare in modo che venga memorizzata la modalità di pagamento per acquisti futuri.

E’ bene ricordare, che come anche specificato chiaramente da Google, i dati della propria carta di credito o di debito inserita non saranno memorizzati fisicamente sullo smartphone, né registrati durante le transazioni. Se il proprio dispositivo viene perduto o rubato, lo si può bloccare da Google (“Trova il tuo telefono”). Nel caso, non servirebbe bloccare anche la carta di credito, visto che lo smartphone non ne conserva i dati.

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