Con le patch di Dicembre distribuite da Google per i suoi Pixel, l’aggiornamento ha introdotto a bordo dei device della casa di Mountain View alcune interessanti chicche legate all’ambito della gestione della RAM.
A partire da questo aggiornamento Google ha rilasciato il primo “feature drop” in esclusiva per i suoi device, che l’azienda identifica come un pacchetto di aggiornamenti esclusivi pubblicati a cadenza trimestrale. Questi aggiornamenti sono studiati appositamente per Android, ma in teoria esclusivi per il software di sistema presente sui dispositivi della famiglia Pixel.
Ai microfoni di The Verge, Sabrina Ellis, VP della sezione Product Management di Google, ha voluto però chiarire un passaggio fondamentale: questi aggiornamenti non saranno perennemente in esclusiva per i dispositivi Pixel, ma in teoria sono delle anteprime esclusive diffuse da Google, integrabili in fasi successive anche all’interno dello stesso sistema operativo Android.
In poche parole, il sistema di ottimizzazione della RAM per i Pixel 4 e Pixel 4S potrebbe dunque giungere anche su altri smartphone con a bordo Android, avvantaggiando di conseguenza anche altri produttori hardware. La questione resta comunque spinosa poiché questi aggiornamenti esclusivi di Pixel potrebbe poi diventare di “pubblico dominio” solo al momento del rilascio della versione successiva del sistema operativo, ovvero Android 11.
Tempi quindi tutt’altro che brevi, ma che potrebbero tornare utili a Google per rilanciare al meglio la sua linea di smartphone proprietari. Una scelta furba.