Google I / O è proprio dietro l’angolo, e Android M è uno dei principali motivi che renderanno interessante questa nuova conferenza per gli sviluppatori.
Avete capito bene, parliamo di Android M, avvistato in alcuni annunci Google già all’inizio di questo mese che dichiaravano: la potenza di Android per tutti i tipi di posti di lavoro. Successivamente ulteriori voci sono cominciate a circolare e abbiamo sentito parlare di alcune caratteristiche che potrebbero essere incluse.
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Secondo Ars Technica e BuzzFeed, Android M sarà caratterizzato dal supporto per impronte digitali in modo nativo; avendo già diversi dispositivi che supportano l’autenticazione con impronta digitale, le case produttrici non dovranno più preoccuparsi di produrre il software necessario per il funzionamento dello scanner, bensì potranno utilizzare nativamente quello di Android ed eventualmente preoccuparsi solo di personalizzazioni grafiche, ove fosse necessario.
Il Google Nexus 6 (uscito l’anno scorso) avrebbe dovuto avere un lettore di impronte digitali, ma Google alla fine, aveva deciso di non includerlo. Discorso solamente rimandato, il prossimo smartphone Nexus – che dovrebbe essere annunciato nella seconda metà dell’anno – probabilmente avrà un lettore di impronte digitali, sempre che le ultime voci su Android risultino vere.
Come forse sapete, prima di essere chiamato Lollipop, Android 5.0 è stato sempre chiamato Android L e questo, naturalmente, significa che Android M sarà molto probabilmente il nome iniziale ed essere chiamato con un nuovo dolce nome; nome che forse scopriremo con l’imminente Google I/O? Si accettano suggerimenti….
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