Google e Qualcomm insieme per portare la potenza e la flessibilità di Android sulle automobili

Google e Qualcomm hanno annunciato ufficialmente l’inizio di una nuova collaborazione per integrare direttamente la potenza del sistema operativo Android sulle automobili.

L’obiettivo della collaborazione tra Google e Qualcomm è quello di accelerare l’innovazione in ambito automotive grazie a un approccio che garantisce apertura, personalizzazione e scalabilità ed aiutare così le case automobilistiche a creare dei sistemi di infotainment potenti utilizzando Android come piattaforma comune, rendendo più semplice l’aggiunta di servizi connessi e applicazioni ed offrendo al guidatore un’esperienza di guida più sicura e intuitiva.

“Google è impegnata a implementare Android in una piattaforma capace di alimentare l’innovazione nel settore automotive”, afferma Patrick Brady, Director of Android Engineering, Google. “Lavoriamo in stretta collaborazione con aziende leader del settore come Qualcomm Technologies, Inc. per portare sulle auto il meglio di Android in maniera sicura e senza soluzione di continuità. Questa iniziativa rappresenta il prossimo fondamentale passo per sfruttare la potenza di una piattaforma aperta e di un ricco ecosistema che permette alle case automobilistiche di creare potenti sistemi di infotainment pensati per l’era digitale”.

Queste invece le parole di Nakul Daggal, attuale Vice President Product Management di Qualcomm Technologies Inc.:

“I processori Snapdragon Automotive combinati con Android consentiranno all’ecosistema automotive di creare auto connesse e sistemi di infotainment all’avanguardia. Come sistema operativo di infotainment in auto, Android permette a conducenti e a passeggeri di interagire con i loro veicoli in un modo del tutto nuovo e coinvolgente. Siamo lieti di lavorare con Google e con l’ecosistema automobilistico per inaugurare la prossima generazione di esperienze in-car”.

Rimaniamo in attesa di scoprire cosa porterà questa nuova partnership tra i due colossi Google e Qualcomm con la speranza di poter provare già dal 2017 le prime automobili gestite da Android e con un cuore Snapdragon Automotive.

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