Google prosegue la lotta contro l’Europa e la Russia. È solo a poche ore dall’annuncio della chiusura della sezione di Google News Spagna che arriva un nuovo gesto di stizza che stavolta colpisce la Russia. Stavolta il contenzioso è sul diritto alla privacy.
Roscomnadzor, l’autorità che si occupa di prendersi cura della tutela del diritto alla privacy dei cittadini russi, sancisce che nessuna società è autorizzata a prelevare e salvare i dati personali dei russi se non su server presenti nel territorio. Così per Google diventa impossibile trasferire all’esterno del territorio i dati ottenuti dalle ricerche e dai cookie che arrivano dal Paese.
La reazione di BigG è immediata e sembra che l’azienda di Mountain View sia decisa a voler ritirare i propri ingegneri dal territorio. Sarà chiusa la ricerca e gli ingegneri presenti in Russia saranno smistati su altri territori. L’unica sezione che potrebbe restare ad operare nel territorio è quello custom care che ha come obbiettivo offrire assistenza ai clienti di BigG. Il primo a dare la notizia al mondo è stata la testata The Information. Non resta ora che vedere quale sarà la reazione del Governo russo alla controffensiva di Google che sembra aver avviato una guerra consapevole della propria forza e del ruolo rilevante che riveste nell’economia contemporanea.