Completamente a sorpresa Google ha deciso di non concedersi a celebrazioni o eventi, annunciando con un post su Twitter i nuovi Pixel 6 e Pixel 6 Pro.
Una scelta abbastanza inusuale e schizofrenica che si è tradotta in ben tredici tweet in successione nel quale l’azienda ha voluto svelare le principali informazioni sulla nuova coppia di punta della serie Pixel.
Partiamo forse da quella che è la novità più importante di questi due nuovi smartphone: il processore custom denominato Google Tensor e sarà prevalentemente focalizzato sull’applicazione dell’IA nella gestione di varie operazioni, in particolare sui sensori fotografici.
Pixel 6 avrà un display di tipo OLED da 6,4″, con supporto alla risoluzione FHD+ 1080p e una frequenza di refresh a 90 Hz; per la variante Pro invece l’azienda ha alzato leggermente l’asticella puntando su uno schermo da  6,7″ con supporto alla risoluzione QHD 1440p e una frequenza di refresh a 120 Hz.
Il sistema operativo invece sarà Android 12 di default, personalizzato con Material You. L’azienda non si è sbottonata otre sull’hardware e la batteria, ma probabilmente l’obiettivo è quello di presentare i device in maniera approfondita più avanti. Il piano era evidentemente quello di confermare la presenza di un SoC proprietario a bordo.