Un nuovo e fastidioso bug è stato scoperto su Windows 7. Il sistema viene costretto al riavvio con la semplice navigazione sul web.
E’ stato un mese intenso per gli utenti di Windows 7 a causa del diffuso Ransomware WannaCry che ha colpito moltissimi pc, ma che è stato risulto da Microsoft dopo giorni di duro lavoro.
Adesso è stato scoperto un nuovo bug che rallenta, e blocca, i PC con Windows 7 e Windows 8. Ars Technica riferisce che il bug consente, ad un sito web poco sicuro, di provare a caricare un file immagine con il nome “$ MFT” in un determinato percorso.
Windows utilizza questa particolare denominazione per i file metadati, file speciali utilizzati dal file system NTFS. Ciò succede perchè Windows 7 e Windows 8 non riescono a gestire correttamente questo nome di directory.
Alcuni utenti hanno testato con successo questo particolare bug su un PC con Windows 7, utilizzando il browser Internet Explorer. Utilizzando, all’interno di un sito web, un immagine con denominazione “c: ***\ $ MFT \***” si genera in automatico un rallentamento del sistema che costringe l’utente ad un riavvio forzato.
Alcuni PC cedono a tal punto da far apparire la famosa Blue Screen di Windows, in quanto il sistema non è più in grado di gestire correttamente le risorse. Il problema, fortunatamente, non riguarda gli utenti di Windows 10.
Il bug sembra essere stato scoperto all’inizio di questa settimana, ed è già stato segnalato a Microsoft. Non è ancora chiaro quando l’azienda fornirà un fix per il problema, ma sappiamo che riguarda soltanto Windows Vista, Windows 7 e Windows 8.