newsdigitali.com vi propone una guida all’installazione di una custom recovery CWM o TWRP per entrare nel mondo del modding Android!
Chiunque abbia deciso di installare un custom firmware sul proprio dispositivo Android, seguendo le varie guide ha notato che tra i pre requisiti c’è sempre la presenza di una custom recovery sul dispositivo da modificare ed in molti ci hanno chiesto come poterla avere. Ecco una semplice guida all’installazione di una custom recovery per dispositivi Android.
Stock recovery e custom recovery Android
Dobbiamo premettere che tutti i dispositivi Android dispongono di una stock recovery, realizzata dal produttore del device e che consente loro di installare gli aggiornamenti ufficiali rilasciati dalla casa madre ed eventualmente ripulire la cache del dispositivo. Decisamente limitante quindi per chi desidera entrare nel mondo del modding!
Una custom recovery invece, sostituisce completamente quella originale ed aggiunge diverse funzionalità al dispositivo Android tra le quali:
Creazione e ripristino immagine di backup – Un immagine di backup è una copia completa di impostazioni, applicazioni e dati presenti sul dispositivi. Questa può rivelarsi in assoluto di importanza cruciale per chi effettua modding, dato che in caso di errore durante una modifica, consente, nella maggior parte dei casi, di ripristinare il dispositivo esattamente allo stato in cui è stato effettuato il backup, senza perdita di dati o malfunzionamenti.
Installazione custom ROM – Una custom ROM sostituisce completamente il sistema operativo e le applicazioni originali del dispositivo Android. Esistono comunità che realizzano custom ROM di assoluto livello quali CyanoGenMod e Miui che in alcuni casi portano all’ultima versione di Android disponibile sul mercato, dispositivi troppo presto dimenticati dal produttore stesso.
Guida all’installazione di una custom recovery
Ora che conosciamo le differenze tra una stock recovery e custom recovery, è importate sottolineare che per i dispositivi Android le migliore custom recovey sono la ClockworkMod (conosciuta come CWM) e la Team Win’s Recovery Project (conosciuta come TWRP). Potete scegliere quella che preferite, considerando che sono custom recovery molto simili ed entrambe dotate di tutte le funzionalità principali per il modding.
Prerequisiti
- Driver USB PC per il dispositivo Android che si intende modificare, scaricabili direttamente dai rispettivi siti dei produttori accessibili dai link sottostanti:
- Samsung Android USB driver
- HTC Android USB drivers (inclusi in HTC Sync)
- LG Android USB driver (andare in “Aggiornamenti Software -> Selezionare il proprio smartphone ->Installare Driver USB)
- Sony Android USB driver
- Motorola Android USB driver (inclusi nel Motorola Device Manager)
- Il pacchetto di sviluppo Android SDK, scaricabile dal sito di sviluppo ufficiale Android
- L’ultima versione della CWM o TWRP:
- Per la CWM andare qui, selezionare il proprio dispositivo e scaricare il file di immagine corretto
- Per la TWRP andare qui, selezionare il proprio dispositivo e scaricare il file di immagine corretto
Procedura di installazione
- Abilitare USB Debug sul proprio dispositivo e connetterlo al PC tramite USB (Per abilitare le Opzioni Sviluppatore seguire questa guida)
- Scompattare il file delle Android SDK precedentemente scaricato in C:\ (controllare venga creata la cartella C:\Android SDK)
- Aprire il prompt dei comandi di Windows e cambiare la cartella attraverso il seguente comando:
- cd C:\Android SDK\adt-bundle-windows-x86_64-20131030\sdk\platform-tools\
- digitare il comando ‘adb devices’ e controllare che il proprio dispositivo sia presente nella lista
- digitare il comando ‘adb reboot bootloader’ ed attendere il riavvio del dispositivo in modalità bootloader
- Aprire ora esplorare risorse e posizionarsi sulla cartella platform-tools (una sottocartella di Android SDK) ed aprire il prompt dei comandi qui (Tenere premuti il tasto Shift + Tasto destro del mouse e selezionare “Apri finestra di comando qui”
- digitare il comando ‘fastboot devices’ e controllare che il proprio dispositivo sia presente nella lista
- digitare il comando ‘fastboot flash recovery FILE.IMG’ sostituendo FILE.IMG con la recovery da installare e scaricata in precedenza:
- Ad esempio le recovery per Moto G si chiameranno:
- cwm-6.0.4.6-MotoG4.4.img
- cwm-6.0.4.7-MotoG-GPE-4.4.img
- twrp-2.6.3.1-MotoG4.4.img
- [IMPORTANTE] Dopo l’installazione della recovery è necessario NON riavviar il dispositivo. Andare alla voce ‘Recovery’ utilizzando il tasto Volume Giù (non utilizzare Volume Su che nella recovery ha funzione di selezione). Una volta posizionati sulla voce ‘Recovery’, premere il tasto Volume Su per accedere alla modalità Recovery. Non effettuando questo importante passaggio, il dispositivo semplicemente effettuerà una reinstallazione della stock recovey e sarà quindi necessario ricominciare la procedura.
A questo punto avrete finalmente installato la vostra prima Custom Recovery sul vostro dispositivo, accedendo così al fantastico mondo del modding che vi vedrà probabilmente impegnati ora ad installare una Custom Rom, per poter apprezzare l’ottimo lavoro degli sviluppatori indipendenti e far rinascere magari il vostro device, troppo prematuramente abbandonato dal suo produttore.
La seguente guida è stata provata con successo sui seguenti dispositivi: Samsung Galaxy S5, Galaxy S4, Galaxy S III, Galaxy Note 3, Galaxy Note 2, HTC One (M8), LG G3, LG G2, Moto X, Moto G, Sony Xperia Z2, Xperia Z1 ed è compatibile con praticamente tutti i device Android supportati dalle custom recovery CWM e TWRP.
Lo staff di newsdigitali.com non si assume nessuna responsabilità in caso di problemi, brick o quant’altro possa accedere al vostro dispositivo in quanto si sta procedendo di propria volontà all’installazione di una custom recovery.