Ogni anno vengono proposti nel mercato decine di nuovi modelli di smartphone per ogni fascia di prezzo, ciascuno con nuove interessanti caratteristiche, talmente interessanti da rendere obsoleti i modelli precedenti “vecchi” di un solo anno. Ma talvolta la scimmia, la voglia di provare una nuova interfaccia, un nuovo hardware, un nuovo marchio, ci spinge a sbarazzarci del nostro smartphone precedente e cercarne uno nuovo. Per questo ho cercato di realizzare questa guida dando consigli su come vendere o acquistare uno smartphone di seconda mano, poiché allo stesso modo capita che chi, per necessità o desiderio, voglia acquistarne uno non resti fregato.
Per la vendita:
- Assicuratevi di cancellare bene tutti i dati: spesso i nostri smartphone conservano dati sensibili come password o altre informazioni che possono diventare davvero pericolose nelle mani di estranei.
- Richiedete sempre prima il pagamento, prima di spedire.
- Diffidate del contrassegno, in quanto può portare a pessime esperienze.
- Nella spedizione evitate di specificare il contenuto del pacco, altrimenti diverrebbe facilmente preda di qualche corriere malintenzionato che lo darebbe per smarrito.
- Assicurate il pacco almeno per un buon valore: per es. scrivete “Pezzi di ricambio” e assicuratelo per una cifra ragionevole, anche se non completa, almeno scoraggerà il corriere dal dichiararlo smarrito.
Per l’acquisto:
- Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio: diffidate da metodi di pagamento bizzarri o “rateali”, scegliete i più sicuri, e soprattutto tracciabili. Ovvio che la cosa migliore sarebbe quella di incontrare di persona il venditore in modo da poter testare il corretto funzionamento dello smartphone.
- Se decidete di acquistare a distanza: fatevi mandare decine di foto di ogni angolo del device e magari anche qualche video che ne testimoni l’integrità. In ogni caso se si riceve un prodotto molto diverso da quello richiesto o su cui ci si era accordati avete dalla vostra la possibilità di rimborso di Paypal o altre tutele, la legge sta dalla vostra!
- Verificate tramite codice IMEI alcuni dati importanti: se lo smartphone è importato o ha garanzia Italia e se qualche volta è già stato in assistenza.
- Richiedete la scatola originale e tutti gli accessori: soprattutto la prima è molto importante, altrimenti potrebbero sollevare problemi in assistenza negandovi persino la garanzia.
- Stock o MOD: chiedete se lo smartphone ha il bootloader bloccato o meno.
Infine voglio ricordare che non esiste nessuna differenza tra una fattura per un acquisto online e uno scontrino rilasciato da un negozio fisico: riceverete comunque la garanzia. Esistono alcuni marchi che, addirittura, non considerano alcuna differenza tra garanzia ITA e EU e altri ancora che accettano anche cellulari con permessi di root abilitati (LG).