Honor 6X: la nostra recensione completa

Quando ci ritroviamo a scegliere un dispositivo in un qualsiasi negozio di elettronica, o su uno store on-line, ci sono parametri che risultano essere più importanti di altri nella scelta del device adatto a noi. Tra questi sicuramente abbiamo le performance, l’autonomia e un buon rapporto qualità-prezzo. Honor 6X, il nuovo device di fascia media della compagnia nata dalla costola di Huawei, fa delle tre parole chiave su riportate il proprio cavallo di battaglia. Ma ci avrà convinto a pieno? Scopritelo nella nostra recensione completa!

UNBOXING

La confezione di vendita di Honor 6X non si discosta, a livello estetico, da tutte quelle dei terminali precedenti, in quanto si contraddistingue sempre con il suo particolare colore. Al suo interno troviamo, oltre allo smartphone e ai manuali d’istruzioni, un alimentatore da 5V/2A ed un cavo con uscita MicroUSB. Nella confezione di vendita dovrebbe essere presente, inoltre, anche un paio di cuffie stereo, non presenti nel box in nostro possesso.

DESIGN E MATERIALI

Rispetto ai device commercializzati da Honor (e Huawei, ndr.) durante gli scorsi anni, per quanto riguarda la fascia media, questo Honor 6X rappresenta un punto di svolta ed un trait d’union rispetto ad altri terminali, come il diretto predecessore Honor 5X. Tuttavia, non stiamo parlando di uno stilema estetico totalmente originale e sorprendente. Comunque sia, i materiali sono davvero di ottima fattura, con un buon touch and feel sia per il posteriore in metallo che per la parte frontale, dominata da un vetro leggermente curvato ai bordi con un effetto 2.5D. A completare la parte in oggetto, troviamo una griglia altoparlante, l’alloggiamento per i sensori e quello per la fotocamera frontale da 8 Megapixel. Presente un sensore LED RGB per le notifiche.

Passando in esame la parte posteriore, abbiamo le due fotocamere, il sensore d’impronte ed il LED Flash. Sul lato destro, invece, troviamo il tasto di accensione ed il bilanciere del volume, mentre su quello opposto si trova il solo carrellino per le due SIM e l’espansione di memoria.

Ad occupare la parte superiore abbiamo, invece, l’ingresso per il jack audio da 3.5 mm. Le griglie per l’altoparlante ed il microfono, oltre che l’ingresso per la presa MicroUSB, trovano posto sul lato inferiore.

HARDWARE E PRESTAZIONI

Anche per questo Honor 6X, la soluzione adottata è quella di utilizzare un chip proprietario HiSilicon. In questo caso, abbiamo un Kirin 655, un’unità octa-core operante ad un frequenza massima pari a 2,1 GHz, ed una scheda grafica Mali T830 MP2. Abbiamo poi 32 Gigabyte di memoria interna, espandibile tramite MicroSD, e 3 Gigabyte di RAM a completare il tutto. Ovviamente non manca la connettività LTE fino a 300 Mbps, quella Bluetooth in versione 4.1 e Wi-Fi, operante unicamente sulla frequenza 2.4 GHz, e di tipo b/g/n. Presente anche il modulo NFC ed è anche possibile ascoltare la radio FM.

Passando in rassegna il sensore d’impronte incorporato, questo funziona in maniera sempre precisa e veloce anche a schermo spento, garantendo 9 sblocchi su 10 in media. Come già visto ultimamente su Huawei Mate 9, anche in questo caso abbiamo alcune gesture come quella per abbassare rapidamente la tendina delle notifiche o per scorrere le immagini in galleria.

Nelle nostre settimane di prova di questo Honor 6X, abbiamo avuto anche modo di metterlo alla prova con AnTuTu. Il famoso applicativo di benchmark ha decretato un punteggio pari a 60 mila, quindi in linea con molti altri dispositivi della fascia media del mercato. Tuttavia, il funzionamento dello smartphone non presenta assolutamente nessun tipo di lag o malfunzionamenti di varia natura.

CONNETTIVITA’ E RICEZIONE

Nella media della sua fascia di appartenenza la ricezione di questo Honor 6X, in grado di assicurare una buona copertura in ogni situazione, come da tradizione Huawei. Ottima anche la ricezione di GPS e Wi-Fi.

DISPLAY

Il device in questione presenta uno schermo da 5.5 pollici di tipo IPS con risoluzione FullHD, ovvero 1920 x 1080 pixel. Lo schermo si presenta in maniera ottima, con una buona luminosità ed ottimi angoli di visuale. Molto interessante è la presenza della possibilità di gestione personalizzata della temperatura colore, oltre alla modalità di protezione oculare contro le radiazioni di luce blu.

FOTOCAMERA

Croce e delizia di questo Honor 6X è la doppia fotocamera posta sul retro. Qui abbiamo due sensori, uno da 12 megapixel ed uno da 2 Megapixel, in grado di funzionare in contemporanea per creare unicamente profondità di campo. Infatti, in questo caso non abbiamo il secondo sensore in bianco e nero, come su Mate 9, che garantiva, invece, una migliore qualità dell’immagine. Le foto scattate dal cellulare in condizioni di luce favorevole sono, in media, abbastanza buone mentre in notturna le foto risultano essere rumorose solo in condizioni particolarmente difficoltose. Per quanto concerne la modalità Apertura ampia, questa funziona in maniera assolutamente identica a quanto visto sui top di gamma, donando alle foto un effetto bokeh gradevole all’occhio ma non particolarmente incisivo rispetto ad una normale macro.

Per concludere, buone sia le fotografie scattate con il modulo anteriore da 8 Megapixel ed i video, girabili fino ad una risoluzione massima pari al FullHD. Un pregio è sicuramente quello legato alla presenza della stessa interfaccia dei vari top di gamma con EMUI 4.x, quindi quella sviluppata in collaborazione con Leica.

AUDIO

In questo Honor 6X, l’audio è erogato dallo speaker posto nella parte inferiore del dispositivo. La qualità è solo nella media, dato il volume non particolarmente elevato e frequenze alte forse troppo invasive, le quali rendono il suono davvero metallico.

Buono l’audio in fase di chiamata, sia per chi ascolta che per chi parla.

BATTERIA

Se dovessi acquistare questo smartphone, lo sceglierei sicuramente per l’autonomia. Con un uso intenso e con connettività sempre impostata sul 4G, Honor 6X ci ha sempre portato a sera con un buon 40-50% di autonomia. Infatti, il terminale ci permette di utilizzarlo per circa 2 giorni, raggiungendo le 7 ore di schermo acceso senza nessun accorgimento particolare e senza utilizzare le modalità di risparmio energetico previste da Huawei.

SOFTWARE

Il software presente al momento del lancio su questo Honor 6X è Android Marshmallow con l’interfaccia utente EMUI 4.1 e tutte le sue personalizzazioni. Tuttavia, nel corso delle scorse settimane è iniziata la fase di testing pubblico del nuovo aggiornamento software, ovvero quello che porterà Android Nougat 7.0 ed EMUI 5.0.

Al momento, l’interfaccia è, invece, quella che tutti conosciamo, con tantissime impostazioni da poter settare, diverse possibilità di personalizzazione ed un launcher senza drawer delle applicazioni. Tra le funzionalità più interessanti segnaliamo la possibilità di effettuare il multiwindows semplicemente tenendo premuto il tasto multitasking. Sono presenti, ovviamente, tutte le applicazioni tradizionali di Honor, come quella per la musica, così come altre app di terze parti integrate di fabbrica.

CONCLUSIONI

Al termine di questa recensione, ci sentiamo di promuovere questo Honor 6X per diversi motivi, tra cui le prestazioni, l’autonomia e il buon rapporto qualità/prezzo. Questo terminale rappresenta sicuramente l’alternativa ai vari Xiaomi appartenenti alla stessa fascia, con il vantaggio di essere già pronto per il nostro mercato, senza nessuna procedura di modding o di altro genere.

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