Honor 9 guadagna finalmente l’ufficialità. Come preventivato qualche giorno addietro, la controllata di Huawei ha scelto la Cina (Shanghai, nello specifico) come territorio principe per svelare in anteprima assoluta il suo nuovo portabandiera con base Android. Il secondo dell’anno in corso dopo Honor V9, traslato poi in Europa sotto l’accezione di Honor 8 Pro. E proprio il Vecchio Continente dovrà pazientare ancora per qualche giorno prima di poter conoscere prezzi e data di inizio commercializzazione di uno smartphone che, a conti fatti, punta a rinvigorire tutte le ambizioni di un brand in netta ascesa e forte del successo raggranellato con il modello di generazione precedente: benché manchino ancora notizie ufficiali, prende sempre più corpo il plausibile evento stampa in serbo da Honor in Europa (Germania, nello specifico) per la giornata del 27 giugno, come anticipato qualche settimana addietro dall’affidabile Roland Quandt.
Una presentazione più che altro formale, visto che il contenuto è già stato acclarato in data odierna dinanzi ad una folta platea di addetti ai lavori e protagonisti d’eccezione (leggasi, ad esempio, il popolare attore e cantante cinese Hu Ge, che ha fatto da cerimoniere all’evento). Honor 9 si presenta come uno smartphone elegante e potente, oltre che tutto sommato afferente a Huawei P10. Costruito in metallo e con un vetro 3D al posteriore che cambia tonalità a seconda dei riflessi di luce, il dispositivo mette in mostra dimensioni non troppo ingombranti (147.3mm x70.9mm x 7.45mm, con peso di 155 grammi) ed alcuni accorgimenti di rilievo, come il chip audio Hi-Fi AKM e batteria da 3.100mAh con supporto alla ricarica veloce.
Intatta la dimensione del display (di tipo IPS LCD da 5.15 pollici a risoluzione Full HD con copertura DCI-P3), mentre <<sotto il cofano>> spicca ancora il processore octa-core HiSilicon Kirin 960, in coppia con la scheda grafica Mali-G71 MP8, 4 o 6 gigabyte di memoria RAM e 64 o 128 gigabyte di spazio di archiviazione interno, espandibile tramite apposito slot per accogliere schede microSD. Il pezzo forte – peraltro più volte sottolineato dalla stessa Honor nelle sue immagini teaser pre-lancio – è però legato al comparto multimediale, impreziosito da una doppia fotocamera al posteriore (perfettamente a filo con la scocca) da 12 e 20 megapixel (RGB e OIS il primo, B/N il secondo, con apertura focale f/2.2 per entrambi) accoppiata da un doppio LED flash e messa a fuoco laser; la fotocamera frontale è invece da 8 megapixel. Completa la connettività, garantita dal supporto dual-SIM ibrido, VoLTE, WiFi 802.11ac (2.4GHz/5GHz), Bluetooth 4.2 LE, GPS, NFC e connettore USB Type-C.
In attesa di conoscere i prezzi di listino anche per quel che concerne il mercato europeo, Honor 9 sarà disponibile in Cina il 16 giugno prossimo nelle colorazioni blu, ambra oro, grigio e nero a cifre corrispondenti a 2299 yuan (circa 299 euro) nella versione da 4GB RAM e 64GB di storage, con un ulteriore esborso di 50 euro per quella con 6 gigabyte di memoria RAM (359 euro, grossomodo) e 100 euro per quella ancor più rifinita (6GB RAM e 128GB di spazio di archiviazione interno, prezzata a circa 399 euro). Cifre insomma popolari, sperando che possano esser traslate anche in Europa.