Honor ha presentato ufficialmente il suo primo smartphone post-separazione da Huawei, V40.
Honor V40 per ora è stato svelato sul territorio cinese e si tratta di un device piuttosto importante nella gamma delle proposte del produttore, essendo, come già detto in apertura, il primo smartphone ad arrivare nella nuova era di Honor post-Huawei, e si colloca direttamente nella fascia medio/alta dei suoi prodotti.
Andiamo quindi immediatamente al sodo spulciando le specifiche Honor V40.
Sotto la scocca abbiamo un Dimensity 1000+, non esattamente il più recente dei SoC appartenenti a questa linea, ma perfetto per proporre un device già compatibile con le reti di nuova generazione 5G. Ad affiancare il processore troviamo poi 8 Gb di memoria RAM, abbastanza per garantire ottime prestazioni.
Sulla parte posteriore troviamo una tripla fotocamera:
- Principale da 50MP, sensore RYYB Sony IMX766 da 1/1,56″
- Ultra grandangolare da 8MP, ottica con apertura f/2.4
- Macro da 2MP, ottica con apertura f/2.4
La fotocamera anteriore invece è da 16MP, con un sensore temperatura colore. Infine dal punto di vista dell’autonomia è confermata la presenza di una batteria da 4000 mAh, con supporto alla ricarica rapida cablata a 66W oppure wireless a 50W.
Sul mercato cinese il device è già disponibile nei seguenti prezzi:
- Honor V40 8/128GB a 3.599 yuan (450 euro)
- Honor V40 8/256GB a 3.999 yuan (500 euro)
In Europa lo smartphone debutterà prossimamente con una nuova denominazione: Honor View 40.
Parlando del sistema operativo, per il suo primo device post-Huawei, Honor propone Android 10 con interfaccia Magic UI 4.0. E’ importante precisare che trattandosi di un lancio sul mercato cinese, i servizi Google sono bloccati a prescindere, quindi non è chiaro come si comporterà l’azienda con gli altri paesi occidentali.
Nel 2021 il primo smartphone Honor con i servizi GSM?
Il CEO di Honor, George Zhao, ha recentemente dichiarato che con l’ottenimento di una propria indipendenza sul mercato, l’azienda continuerà a seguire alcuni dei suoi principali obiettivi: raggiungere il tetto dei 100 mila smartphone consegnati entro la fine del 2021, e ovviamente scalare la vetta delle classifiche nel mercato cinese.
Come avevamo ipotizzato nei nostri articoli precedenti relativi alla vendita del brand, la ritrovata indipendenza da Huawei permetterà a Honor di riproporre sul mercato degli smartphone con a bordo i servizi principali di Google (GMS).
Kommersant, quotidiano russo molto affidabile e autorevole, ha infatti riportato alcune indiscrezioni che parlano di una nuova gamma di smartphone attualmente in fase di sviluppo, con una release prevista già entro il 2021, che faranno nuovamente leva sui servizi GMS, sui quali il gruppo non poteva più contare a causa del ban emesso dagli Stati Uniti nei confronti di Huawei. Intanto i prossimi smartphone ad arrivare sul mercato saranno quelli della gamma V40, che tuttavia non avranno ancora i servizi Google, ma continueranno a proporre gli Huawei Service, con tanto di interfaccia Magic UI.