Recentemente conclusa la conferenza stampa che vede protagonista indiscusso il nuovo Honor View 10. Nonostante si tratti di un dispositivo particolarmente atteso dagli amanti del settore, i rumors trapelati in rete nel corso di queste ultime settimane sono stati davvero pochi. Lo smartphone top di gamma che introduce la serie V della società cinese e punta ad essere il fratello gemello di Huawei Mate 10 Pro ad un prezzo nettamente più basso.
Dopo un’introduzione piena di effetti speciali e coreografie degne di applauso, la società evidenzia innanzitutto la rapida crescita degli ultimi mesi che gli ha concesso di raggiungere il podio tra i marchi più richiesti su diversi paesi.
Non si chiama 9 Pro, ma Honor View 10
Viene evidenziato immediatamente quanto sia snella la scocca di questo nuovo top di gamma 2017. Caratterizzato da uno spessore di soli 6,97 mm riesce comunque a contenere una batteria da ben 3750 mAh. Per la ricarica è presente la tecnologia SuperCharge che permette di ricaricare il 50% in 30 minuti attraverso il connettore USB Type-C. Non manano ovviamente i paragoni con la concorrenza, in questo caso mostrati con Samsung Galaxy Note 8 – cui spessore può comunque essere giustificato dalla presenza della S-Pen – e con Apple iPhone X.
Il processore a bordo di Honor View 10 è il famoso Kirin 970 dotato di intelligenza artificiale (AI) che consente allo smartphone di svolgere delle funzioni smart particolarmente utili. Tra queste è presente il riconoscimento del volto per lo sblocco, anche se in fase di presentazione non ha certo fatto una bella figura sul palco (un pò come successe con il FaceID di Apple). Nonostante il FAIL, bisogna evidenziare questa funzione che permette all’utente di visualizzare il contenuto delle notifiche presenti sulla lock screen soltanto dopo aver mostrato il volto. Tra le tantissimi features il dispositivo riesce anche a riconoscere l’orientamento del volto, così da poterlo sfruttare anche quando siete comodamente sdraiati. Tra le memorie che affiancano il lavoro del processore sono presenti 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna.
Anche se dotato di un bellissimo display da 5,99 pollici con risoluzione FullHD+ (2160 x 1080) e rapporto di forma 18:9, il sensore di impronte digitali è stato comunque posizionato frontalmente tra il pannello e la cornice. Non si tratta di un pulsante, ma è semplicemente un sensore sotto il vetro con numerose le gesture disponibili e che permettono allo smartphone di facilitare la vita dell’utente.
Per sfruttare a pieno l’AI presente all’interno del dispositivo grazie al processore di ultima generazione, non manca anche qui la traduzione istantanea del testo grazie alla collaborazione con Microsoft. Il testo può anche essere estrapolato in modo smart attraverso le immagini catturate dall’ottimo comparto fotografico che sfrutta a pieno le potenzialità del processore.
Infatti, la doppia fotocamera – composta da un sensore RGB da 16 megapixel con apertura focale f/1.8 ed un sensore monocromatico da 20 megapixel – è in grado di riconoscere automaticamente fino a 13 scene ed elementi tra cui cani, gatti, cibo, fiori e molto atro. Sul fronte, invece, troviamo un’interessante sensore da 13 megapixel in gradi di applicare il ricercato effetto bokeh per permettere all’utente di cambiare anche lo sfondo.
A partire da questo dispositivo, grazie alla collaborazione con DJI, sarà in futuro possibile controllare i droni Mavic sfruttando la gesture messe a disposizione da questo Honor View 10. Per sfruttare, invece, a pieno anche le funzionalità gaming del dispositivo è stato anche stretto un accordo con Gameloft e ciò ci consente di immaginare l’arrivo di giochi ottimizzati. Tra le altre caratteristiche teniche e particolarità troviamo la presenza del modulo dual SIM: Dual 4G / Dual voLTE di ultima generazione.
Come per tutti i dispositivi Honor e Huawei, l’interfaccia a bordo del dispositivo è la EMUI 8.0 basata su Androd Oreo. Il prezzo di listino per questo Honor View 10 è pari a 499 euro, disponibile nelle colorazioni nera e blu, che lo rendono sicuramente più appetibile rispetto al cugino marchiato Huawei.