HTC non naviga in buone acque da un paio d’anni a questa parte e l’ultima relazione trimestrale della società non farà sicuramente dormire sogni tranquilli agli investitori. Secondo gli ultimi guadagni registrati dal produttore, la società ha totalizzato il suo quarto trimestre consecutivo in perdita in questo primo trimestre 2016, con ricavi di poco più di 45 milioni di dollari, ovvero un terzo rispetto ai guadagni nel periodo corrispondente dello scorso anno.

Mentre i ricavi e gli utili del produttore taiwanese sono calati esponenzialmente negli ultimi trimestri, l’ultimo registrato ha rappresentato un calo del 64% su base annua dei ricavi e ha provocato una perdita di ben 148 milioni di dollari.

C’è da sottolineare che l’ultimo flagship dell’azienda ha appena iniziato ad essere distribuito sugli scaffali dei negozi, dunque le vendite di HTC 10 non hanno ripercussioni nel bilancio del primo trimestre 2016, così come non ne hanno i preordini del visore della compagnia, HTC Vive, che si ritiene abbia raccolto un discreto successo da quando sono stati nuovamente aperti i preordini alla fine di Febbraio.

Sappiamo che HTC ha avuto un paio di anni davvero difficili, con One M9 lo scorso anno e One M8 del 2014, non riuscendo a replicare il successo di One M7. L’azienda spera che il suo ultimo dispositivo di punta possa riconquistare quote di un mercato già saturo e in un periodo difficile, con il Samsung Galaxy S7 ed S7 Edge che primeggiano indiscussi già da qualche tempo.

In conclusione, il CFO di HTC ha dichiarato che la società cercherà di ridurre i costi nel prossimo futuro. L’azienda ha già venduto parte del proprio patrimonio, e si prevede di tagliare posti di lavoro per ridurre ulteriormente i costi. Si punterà sulla realtà virtuale in futuro, ha continuato il CFO, che si spera possa diventare un business remunerativo per la compagnia.

HTC non ha fornito ufficialmente delle aspettative di fatturato per il resto dell’anno, ma uno dei punti di maggior rilevanza che sono stati affrontati dal CFO è la possibile ritirata del produttore taiwanese nel mercato degli smartphone entro il terzo trimestre di quest’anno.