HTC celebra 20 anni di innovazione, esaltando passato e futuro

Dopo il rilascio del suo nuovo top di gamma, HTC non ha tardato a diffondere in rete un nuovo video che celebra i venti anni di militanza all’interno del business dei dispositivi mobile. Passato, presente e futuro ruotano attorno ad un percorso intriso di innovazioni e di stravolgimenti, tali da cambiar pelle al settore della telefonia. HTC è stata spesso patner importante di aziende terze, ed il marchio taiwanese ha sicuramente contribuito in modo attivo al mutare ed all’evolversi del mercato mobile: ad esempio, fu proprio di HTC il primo smartphone Nexus inaugurato da Google nell’ormai lontano 2010 (Nexus One).

Il passato modella su di sé il futuro da costruire, verrebbe quasi da affermare, giacché a distanza di sei anni, la sinergia tra il gigante di Mountain View ed il produttore taiwanese trova pieno inverarsi con gli inediti Google Pixel e Pixel XL. Anche qui come allora, un nuovo ed importantissimo capitolo su base Android, dopo la contestuale dipartita della gamma Nexus (che, a partire dal 2013 con la collaborazione di LG, aveva trovato il proprio pieno successo, in ossequio anche ad un rapporto qualità-prezzo tipico dei più affidabili e apprezzati dispositivi cinesi odierni). Nel mezzo, si ricorda anche lo storico Sony Ericsson Xperia X1, ufficializzato nel 2008 e, per l’appunto, prodotto da HTC.

Il filmato multimediale riportato in calce all’articolo ripercorre brevemente alcuni successi e primati messi in mostra dalla società taiwanese. Che ricorda di esser una delle prime ad aver presentato i telefoni 3G e smartphone con funzionalità GPS integrate. Oltre che, naturalmente, l’apprezzato HTC ThunderBolt (datato 6 gennaio 2011), smartphone Android abilitato al 4G. Come non ricordare, infine, lo spettacolare HTC One (M7), il primo ad aver forse spianato la strada in campo Android al leitmotiv attuale, intriso di ricerca alla cura estetica ed ai materiali pregiati: eppure quel dispositivo ebbe il merito di metter in mostra un telaio realizzato interamente in metallo, impiegando una antenna interna.

Non manca poi un accenno al futuro, imperniato sul progetto Vive e su quella realtà virtuale che, a detta degli esperti, potrebbe letteralmente esplodere da qui ai prossimi anni. <<Cambierà il nostro modo di vivere, imparare, giocare, lavorare e credere>> dice la stessa HTC nel video. Il presente è invece dominato da HTC U11, smartphone interessantissimo capace di coniugare ricerca estetica ad altrettanta cura al reparto multimediale: e chissà che proprio da qui non possa partire la riscossa del prolifico brand di Taiwan.

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