HTC Exodus 1s: presentato il nuovo smartphone blockchain

HTC ha presentato ufficialmente il suo secondo smartphone blockchain, denominato HTC Exodus 1s, nonché il primo esemplare prodotto dall’azienda che supporta pianamente la valuta dei bitcoin.

In questo periodo l’azienda taiwanese sta ancora affrontando una profonda crisi finanziaria che ha visto anche dei cambiamenti al vertice, con Yves Maitre nominato a nuovo CEO di HTC. L’obiettivo è quindi quello di puntare maggiormente sull’investimento nel mondo mobile per la realizzazione di nuovi smartphone capaci di favorire il mercato delle criptovalute. Non è chiaro se questo porterà in futuro ad un ritorno più attivo sul mercato mobile standard, ma è chiaro che l’azienda dovrà in qualche modo ripartire.

HTC Exodus 1s sicuramente non porte proprio con il piede giusto, nonostante la buona volontà da parte del produttore, questo perché si è optati per un sistema operativo basato su Android Oreo, quindi una versione addirittura antecedente a Pie e l’attuale Android 10.

Il dispositivo vuole puntare tutte le sue carte migliori nelle criptovalute, migliorando a tutto tondo le qualità della prima generazione di cryptophone. Questo sarà possibile grazie all’introduzione del Bitcoin Full Node, una feature che permette di salvare tutta la propria cronologia blockchain nella scheda SD dello smartphone,trasformandola dunque in un vero e proprio portafoglio virtuale senza utilizzare software dedicati.

Full Node però è descritta come una funzione molto esosa in termini di energia, per arginare il problema l’azienda consiglia il suo utilizzo attraverso connessioni Wi-Fi, tenendo opportunamente in carica il dispositivo per evitare brusche interruzioni.

In ogni caso questa feature farà presto il suo debutto anche sul modello originale di Exodus 1. Per quanto riguarda il comparto prettamente hardware parliamo di uno smartphone indirizzato ad una certa tipologia di consumatore che ha come esigenza primaria quella di gestire le criptovalute, e per questo motivo sotto la scocca troviamo un processore abbastanza basso come prestazioni: un Qualcomm Snapdragon 435 accompagnato da una memoria RAM di 4Gb, uno spazio interno per l’archiviazione da 64 Gb, e infine una batteria da 3000 mAh.

Non manca anche qualche misura di sicurezza, sul retro troviamo infatti un sensore per le impronte digitali. Per il comparto fotografico non ci sono particolari punti di forza, ma siamo in linea con gli standard di un device di fascia bassa: fotocamera anteriore da 13MP con flash LED e una fotocamera posteriore da 13MP con PDAF.

Coloro che sono interessati all’acquisto di un dispositivo Exodus 1s possono ordinarlo già in Europa sul sito ufficiale dell’azienda al prezzo di listino di 219 euro. L’acquisto potrà avvenire esclusivamente pagando con criptomoneta. La spedizione dello smartphone avverrà entro 30 giorni dalla conferma dell’ordine.

 

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