Per nove trimestri consecutivi HTC ha annunciato di aver chiuso in perdita, di certo non è una situazione piacevole per la società che un tempo era tra le maggiori esponenti del mondo Android.
La perdita netta annunciata per il secondo trimestre del 2017 ammonta a 64,23 milioni di dollari americani, con un leggero miglioramento del 3,9% rispetto al calo del trimestre precedente di ben 66,87 milioni. Ciò si traduce anche in una perdita significativa delle quote aziendali, con margini che sono calati dal 16,3% al 13,7% nello stesso arco di tempo.
In totale, nonostante vi sia stata la speranza di una ripresa grazie ad HTC U11, la prima metà del 2017 ha generato una perdita di 131,1 milioni di dollari per l’azienda, anche se è pur sempre il 30% in meno rispetto alla quota persa lo scorso anno.
L’attuale top di gamma della società è stato accolto calorosamente e la nuova funzionalità Edge Sense è stata ben apprezzata da tutti. La possibilità di “spremere” lo smartphone sarà anche presente sul prossimo mid-range HTC U 11 Life 11 che dovrebbe vedere la luce durante l’anno in corso. Il medio di gamma in arrivo dovrebbe avere un display da 5,2 pollici con risoluzione FullHD ed un processore Qualcomm Snapdragon 630.
Ad ogni modo, gli analisti prevedono che la perdita aziendale non si fermerà per il trimestre attuale. Basti pensare che da giugno a luglio 2017 i ricavi sono scesi del 10,16% e, da luglio 2016 a luglio 2017, le vendite totali dell’azienda sono calate del 2,06%.
Questi ultimi rapporti hanno reso furiosi coloro che avevano investito sulle azioni di HTC, che sicuramente sperano in una ripresa dell’azienda.