Una Porsche Panamera firmata Huawei, si esiste davvero, ed è proprio quella che è stata utilizzata in questo nuovo esperimento in cui un Huawei Mate 10 si appresta a guidare autonomamente questa vettura.
Come ben sapete l’AI dello smartphone è già capace di riconoscere autonomamente una serie di oggetti attraverso la fotocamera. Quello che ha pensato quindi la casa è “potrebbe l’AI integrata nello smartphone, guidare la macchina, riconoscere gli oggetti, insegnare alla macchina come evitarli, e farlo entro 5 settimane da oggi?“. Ecco quindi che è partita la sfida.
Huawei e l’AI che guida autonomamente le vetture
La sfida è stata ovviamente dura perché Huawei ha dovuto creare un sistema per cercare di far comunicare telefono ed auto senza problemi. Il telefono deve “pensare” e la macchina “eseguire” a seconda dei comandi ricevuti. In presenza di un cane o un gatto sulla strada l’auto avrebbe dovuto automaticamente evitare l’ostacolo, quindi fermarsi o svoltare, ma come riuscire a ricreare qualcosa di simile?
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Il progetto in questione si chiama “RoadReader” e verranno mostrate tutte le capacità durante il mobile World Congress 2018 di Barcellona. Arriverà poi durante il 26 e 27 febbraio anche un esperimento dal vivo. Intanto nel video in apertura avete modo di vedere come è andato a finire il primo test.