Nonostante i tempi di crisi in casa Huawei, dovuti alla situazione del ban emesso dagli Stati Uniti -che ha visto l’azienda perdere addirittura il supporto ai Google Service di Android 10- sembra proprio che il colosso cinese possa godersi comunque qualche soddisfazione.
Per la prima volta nella storia, Huawei è riuscita infatti ad aggiudicarsi il primato mondiale nel mercato degli smartphone, superando addirittura Samsung.
Nello specifico Huawei ha registrato un aumento delle entrate rispetto all’anno precedente pari al 13,1% e il superamento del concorrente coreano è una vera svolta storica per l’azienda, che in un solo trimestre ha spedito più smartphone di tutti gli altri.
Ben Stantan di Canalys, che ha riportato i dati, ha dichiarato:
Se non fosse stato per COVID-19, non si sarebbe verificato. Huawei ha sfruttato al massimo la ripresa economica cinese per riavviare il business degli smartphone.
Non sappiamo se questo traguardo registrato da Huawei sia destinato a perdurare ancora per molto, ma è senza dubbio un risultato importante sotto diversi punti di vista: il ban emesso dagli Stati Uniti non sembra aver destabilizzato troppo la loro distribuzione; il secondo fattore altrettanto interessante da notare è la persistente volontà dell’azienda che, nonostante la perdita del supporto di Google, continua a vantare una discreta fedeltà da parte degli utenti, facendo affidamento ai suoi servizi proprietari. Inoltre è importante rocordare che attualmente Huawei è un punto di riferimento centrale nel mercato della telefonia cinese, di cui ne detiene la leadership in maniera ormai consolidata.
Curiosamente, proprio in questi giorni si era parlato anche della possibile partnership tra Samsung e Google per la promozione dei loro rispettivi servizi.
Tra le due aziende ci sarebbe stato un primo contatto che non è ancora sfociato in un concreto accordo commerciale, tuttavia il leak arriva dagli insider di Bloomberg, quindi una fonte piuttosto solida e affidabile.
Secondo le prime informazioni l’accordo vedrebbe Google promuovere l’assistente virtuale e il Play Store sugli smartphone Galaxy, mentre dall’altra Samsung riceverebbe una maggiore visibilità nei suoi servizi, inclusa l’assistente virtuale Bixby e il Galaxy Store.
Insomma, uno scambio reciproco di visibilità tra le due aziende.
Google intanto ha commentato le indiscrezioni in maniera vaga, senza confermare o smentire effettivamente i rumors:
Samsung continua ad essere legata al suo ecosistema e ai suoi servizi. Al tempo stesso lavora a stretto contatto con Google e con gli altri partner per offrire ai suoi clienti le migliori esperienze mobile possibili.