Huawei ha annunciato poc’anzi una nuova tecnologia per batterie agli ioni di litio che consentirà una gestione migliorata del flusso di calore che, benché non faccia gridare al miracolo in termini strettamente evolutivi, offre notevoli vantaggi pratici di non poco conto, permettendo di potenziare l’attuale proposta di mercato con la tecnologia al grafene, un materiale dalle caratteristiche uniche, tra cui una resistenza al calore elevatissima.
Utilizzando le proprietà specifiche di questo materiale gli scienziati di Huawei appartenenti ai laboratori Watt, sono riusciti a realizzare una batteria capace di funzionare fino a 60 gradi, ovvero 10 gradi in più rispetto al limite di soglia offerto dalle attuali soluzioni di mercato. La longevità, in tal caso, raggiunge un nuovo modo di sviluppare l’azione sul lungo periodo, garantendo performance nel tempo addirittura doppie rispetto a quanto finora visto.
Secondo i test condotti da Watt Laboratory, pari condizioni garantiscono, infatti, che le nuove batterie Huawei mantengano -5°C rispetto alle normali soluzioni odierne. Il 70% della capacità viene preservata anche dopo 2.000 cicli di carica ad una temperatura limite di 60 gradi, mentre meno del 13% della capacità viene persa se sottoposta ad un ambiente a 60 gradi per 200 giorni. Straordinario, non c’è che dire. Utile per stazioni radio esterne e sistemi di trasmissione e comunicazione in zone critiche, la nuova batterie concepita da Huawei si rende perfetta per zone del Medio Oriente, del’Africa e del Sud-Est asiatico.