Che sia superato o meno, gli OEM cinesi soffrono tutt’ora di luoghi comuni sulla tendenza ad emulare i dispositivi dei competitor in vetta alla classifica dei grandi produttori, piuttosto che innovare i propri terminali. Ironicamente, questa volta, sembra che la gigantesca Huawei, produttore notoriamente cinese, stia puntando il dito sulla capolista Samsung. Il colosso cinese ha querelato Samsung portandola in giudizio presso due corti, una in California e l’altra a Shenzhen, a causa di alcune infrazioni di brevetti da parte del gigante sudcoreano.
Mentre i brevetti specifici implicati non sono stati rivelati, Huawei ha comunicato che l’infrazione di Samsung riguarda il 4G, il sistema operativo ed il software dell’interfaccia utente presente sui dispositivi Samsung. Secondo il colosso cinese alcuni dei brevetti che sono stati violati sono classificati come equo, ragionevole e non discriminatorio, il che significa che Huawei offre la licenza a tutti coloro che la richiedano per un prezzo equo e ragionevole.
Il presidente del Dipartimento dei diritti di proprietà intellettuale di Huawei ha fatto la seguente dichiarazione circa la causa legale:
Finora, abbiamo firmato accordi di cross-licensing con decine di nostri concorrenti. Speriamo che Samsung rispetti gli investimenti ed i brevetti di ricerca e sviluppo di Huawei, che smetta di violare i nostri brevetti e che ottenga la licenza necessaria da Huawei, che collabori insieme a noi per guidare congiuntamente il settore.
Ad ogni modo, Samsung non è estranea a cause legali di questo tipo, rivelandosi anche piuttosto agguerrita sotto il profilo legale. La risposta da parte del colosso sudcoreano non ha tardato ad arrivare; parlando ai media coreani, il capo del Dipartimento delle proprietà intellettuali di Samsung ha affermato che la società sta valutando contromisure a carico di Huawei, tra cui una causa propria. Si tratta di una procedura standard quella di impegnarsi attivamente in queste dispute, soprattutto quando a giocare sono i grandi giganti della tecnologia ed il loro portafoglio risulta ricco di brevetti.
Come ben sappiamo, Samsung è molto esperta nell’arte della guerra di brevetti, ma il colosso coreano è ancora impegnato in una guerra di brevetti con Apple da ormai diversi anni, anche se le due parti hanno convenuto di far cadere tutte le controversie, ad eccezione dei brevetti depositati negli Stati Uniti.