Huawei ha intenzione di allargare la sua offerta di device indossabili lanciando una gamma di dispositivi adibiti all’assistenza sanitaria.
A quanto pare l’annuncio risalirebbe addirittura allo scorso giugno, durante un discorso del CEO Ren Zhengfei, ma emerso praticamente solo in questi giorni.
L’azienda potrebbe dunque garantire all’azienda un sostanzioso incremento nei profitti nel campo dei dispositivi indossabili. South China Morning Post afferma nel suo report che il lancio di questi dispositivi potrebbe addirittura permettere a Huawei di raggiungere la grande rivale Xiaomi, che come noto, è piuttosto attiva già da tempo in questa fetta di mercato.
In questo caso Huawei è alle prese con tre distinti programmi di ricerca e sviluppo nel campo sanitario. Nello specifico il focus al momento è sulla gestione dell’ipertensione, sulla temperatura corporea e sulle malattie coronariche, le quali saranno ovviamente impiegate nello sviluppo di funzioni dedicate da integrare a bordo degli indossabili targati Huawei.
In questo momento storico in cui l’uomo è alle prese con una pandemia globale, il lancio di device o nuove funzioni dedicate all’assistenza sanitaria potrebbe rivelarsi una mossa vincente dal punto di vista marketing ed economico.
Attualmente Huawei ha all’attivo ben 13 centri di ricerca a livello globale impegnati nello sviluppo di device e caratteristiche a scopo sanitario.