Il nuovissimo Huawei Mate 10 – il modello di punta del colosso cinese per il 2017 – sarà annunciato oggi – 16 ottobre – a Monaco di Baviera, in Germania.
Nel corso dell’ultimo sono trapelate online moltissime indiscrezioni in merito ai nuovi modelli in arrivo. Tuttavia, sembra che i leak non si fermino neanche quando si avvicina la data di lancio: l’ultima fuga di notizie anticipa i prezzi di lancio per il mercato cinese ed europeo per i modelli della serie Mate 10.
Huawei dovrebbe lanciare quattro modelli di smartphone: Mate 10, Mate 10 Pro, Mate 10 Lite e Mate 10 Porsche Edition. Di questi quattro dispositivi, la redazione di GizmoChina ha rivelato i prezzi di tre modelli.
A seconda del leak, le tre varianti potrebbero avere le seguenti configurazioni con i seguenti prezzi per il mercato europeo:
- Huawei Mate 10 verrà fornito con 4 GB di RAM + 64 GB di memoria interna al costo di 599 euro.
- Huawei Mate 10 Pro con 6 GB di RAM + 64 GB di memoria interna al costo di 799 euro.
- Huawei Mate 10 Porsche Edition con 8 GB di RAM + 256 GB di memoria interna al costo di 1199 euro.
Analogamente, i prezzi cinesi sono stati arrotondati rispettivamente a 4,299 CNY, 5,499 e 9,299 CNY per le varianti RAM da 4 GB, 6 GB e 8 GB.
Il nuovo fiore all’occhiello di Huawei sarà probabilmente alimentato dal chipset HiSilicon Kirin 970. Precedentemente le specifiche di Kirin 970 rivelano che il chipset ospita un processore octa-core con un cluster Cortex A73 quad-core e un altro Cortex A53 quad-core con velocità di clock massime di 2,8 GHz. Sul fronte grafico, si otterrà una GPU Mali G72 MP8. La configurazione della doppia fotocamera dovrebbe essere simile a quella di Huawei Mate 9 e Huawei P10, con un sensore a colori da 12 MP e un sensore monocromatico da 20 MP.
Si tratta tuttavia di speculazioni e Huawei deve ancora annunciare ufficialmente le specifiche finali, che potrebbero essere differenti.
Finora l’azienda Huawei ha ufficialmente affermato che il prossimo flagship sarà arricchito dall’intelligenza artificiale. L’azienda ha perfino affermato che il dispositivo “non è uno smartphone, ma una macchina intelligente”. Il dispositivo sembra essere in procinto di mettersi alla pari con il chip A11 Bionic dell’iPhone X di Apple.