Huawei Mate 9 come P9: doppia fotocamera Leica, ma con migliorie

Huawei Mate 9 ha saltato a piè pari l’evento IFA 2016 in scena a Berlino in questi giorni preferendo guardar da lontano le proposte dei diretti competitors. Il debutto del nuovo phablet Android cinese non è ad ogni modo in discussione e lo spirare dell’anno in corso – verosimilmente nel periodo compreso tra novembre e dicembre – sarà decisivo per comprendere nella loro interezza le prossime strategie targate Huawei. Le indiscrezioni in merito sono comunque già molteplici tra immagini leaked ed ipotesi sul banco, ma non mancano pur tuttavia svariate certezze. Su tutte le patnership con Leica, che sarà traslata anche sulla prossima iterazione della gamma Mate dopo aver fatto il suo approdo ufficiale su Huawei P9 e P9 Plus.

Proprio il reparto multimediale sembra esser l’elemento più caldeggiato dalle indiscrezioni, e l’ultima ipotesi avanzata dalla redazione di GizmoChina ne è una riprova evidente. La fonte in questione suggerisce infatti quel che verosimilmente può catalogarsi come certezza: la presenza di una doppia fotocamera – forse un po’ sporgente rispetto al resto della scocca – su Huawei Mate 9. Differente quindi da Honor 8 e Honor V8 – per inciso gli ultimi smartphone commercializzati dalla controllata di Huawei – e con qualche spunto in comune se allarghiamo invece il campo a P9 e P9 Plus.

Mate 9 <<guadagnerà>> pertanto il marchio Leica sulla parte posteriore, ma soprattutto beneficerà di un trattamento assai diverso rispetto al lavoro orchestrato sui dispositivi della compagnia di Shenzhen. Il phablet, suggerisce ancora la fonte, sarà infatti dotato di uno stabilizzatore ottico dell’immagine, affiancato da un meccanismo di autofocus laser e di uno zoom analogico. La configurazione del comparto fotografico riprenderà invece la strategia attuata su Huawei P9 e P9 Plus: vi sarà infatti un sensore dedicato alle immagini a colori ed un altro per le foto monocromatiche.

Huawei Mate 9 segnerà, di contro, l’esordio sul mercato del nuovo processore proprietario HiSilicon Kirin 960, affiancato per l’occasione da 4 gigabyte di memoria RAM e, forse, da Android Nougat 7.0. Il quadro inerente il prossimo phablet cinese va insomma gradualmente componendosi, in attesa di capire se l’indiscrezione troverà conferma o smentita.

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