Senza troppi annunci al fulmicotone o presentazioni in pompa magna, Huawei ha ufficializzato in queste ultime ore il lancio commerciale del già chiacchierato Huawei Mate 9 Lite. Trattasi, nello specifico, di una versione <<più piccola>>, meno potente – e, dunque, anche più economica – dell’attuale phablet Android top di gamma svelato ad inizio novembre. Non mancano pur tuttavia alcune <<chicche>> di rilievo, ma anche perplessità e forzature: si pensi, ad esempio, all’implementazione di Android Marshmallow (personalizzato ad-hoc mediante l’interfaccia grafica EMUI 4.1) e non, invece, al ben più recente Nougat 7.0, installato di default su Mate 9 standard ed annessa versione premium Porsche Design.
Riannodando le fila del discorso, Huawei Mate 9 Lite va a rimpinguare il segmento di fascia media del mercato mobile. L’aspetto estetico è lo stesso del <<fratello maggiore>>, iscritto nel caso specifico in un corpo dalle dimensioni più contenute: 150.9 x 76.2 x 8.2 millimetri di spessore, con peso di 162 grammi. Il telaio è realizzato in metallo, e racchiude un display da 5.5 pollici a risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e una batteria da 3.340mAh.
Le diversità più eclatanti riguardano però la scheda tecnica. Sì, perché ad animare Huawei Mate 9 Lite è il processore proprietario Kirin 655 (lo stesso per inciso di Honor 6X, con configurazione octa-core a 64bit e frequenza operativa da 1.7GHz), in coppia con 3 gigabyte di memoria RAM e 32 gigabyte di spazio di archiviazione interno. Lo smartphone verrà immesso sul mercato in due differenti configurazioni, giacché la seconda sarà impreziosita dall’accoppiata 4GB RAM e 64GB di storage interno.
A conti fatti, Huawei Mate 9 Lite riprende in modo pressoché totale l’attuale Honor 6X presentato lo scorso ottobre, in ragione dell’affinità in termini di estetica e di scheda tecnica. Le dimensioni sono infatti le medesime, così come le mancanze: si pensi, ad esempio, al WiFi 802.11 b/g/n e ad un software non propriamente aggiornato. Identico è anche il comparto multimediale, che poggia sulla parte posteriore sulle fotocamere da 12 e 2 megapixel (non Leica) con pixel larghi 1.25 micron, mentre quella anteriore si attesta a 8 megapixel.
Manca ancora una specificazione sui prezzi di listino di Huawei Mate 9 Lite, che dovrebbero esser più cari del fratello gemello Honor 6X. Lo smartphone è stato per ora annunciato soltanto in Russia, ed i prossimi giorni saranno decisivi per valutare il suo possibile approdo anche nella restante schiera di mercati principali.