Chiusa la parentesi IFA 2016 di Berlino – che ha sancito il debutto della gamma Nova – l’attenzione è adesso indirizzata verso il prossimo Huawei Mate 9, chiamato a risponder a distanza alle ultime proposte dei principali competitors del mercato. L’emorragia di indiscrezioni aventi ad oggetto proprio il nuovo phablet Android cinese è stata finora copiosa e tale da dominare mestamente l’interesse della rete, in ossequio ad immagini leaked e preliminari bozze di scheda tecnica.
Un teaser che campeggia in queste ore all’interno del social network cinese Weibo pare riepilogare alcune caratteristiche pregnanti indiziate giocoforza a comporre il quadro di specifiche dell’ultima <<fatica>> griffata Huawei: il rimando va, nello specifico, al processore proprietario HiSilicon Kirin 960 ed alla doppia fotocamera da 20 megapixel impreziosita da stabilizzazione ottica dell’immagine. Informazioni tutto sommato plausibili ma che pur tuttavia stridono fortemente con l’immagine riportata in calce all’articolo: netta è infatti la somiglianza del dispositivo con il precedente (ed apprezzato) Huawei Mate 8, modificato ad-hoc nella sua parte posteriore mediante un richiamo di un doppio sensore fotografico preso in prestito da alcuni render apparsi di recente.
La credibilità dell’autore della fonte pare insomma sciogliersi come neve al sole, eppure le informazioni riportate non sono poi così distanti dalla realtà. Huawei Mate 9 segnerà infatti l’esordio di un nuovo processore proprietario (HiSilicon Kirin 960), ripercorrendo senza troppi indugi la strada percorsa dal produttore di Shenzhen appena un anno or sono. Relativamente al comparto fotografico, il phablet Android cinese sarà investito della patnership con Leica, mettendo in evidenza un doppio sensore affiancato da un meccanismo di autofocus laser e di uno zoom analogico. Proprio come paventato appena qualche giorno addietro.
Il debutto sul mercato di Huawei Mate 9 è tuttavia ancora lontano e bisognerà attender ancora due mesi prima di decretare l’attesa ufficialità. Nel frattempo siamo certi che non mancheranno ulteriori indiscrezioni pronte a metter a nudo le strategie di Huawei.