Huawei MediaPad M5 potrebbe effettivamente rimpinguare il già precario segmento dei tablet Android. Una mossa in netta controtendenza oltre che una sostanziale rarità, dal momento che i maggiori produttori impegnati in campo mobile hanno spostato con decisione l’attenzione verso il settore dei convertibili Windows 10, là dove è presente anche la stessa Huawei. Almeno in attesa che Chrome OS sbarchi ufficialmente anche sui tablet.
Huawei MediaPad M5 dovrebbe esser un nuovo tablet Android di fascia alta, e a confermarlo è la recente rilevazione del portale GeekBench, che ha snocciolato alcune caratteristiche salienti. Il tablet – che pure era già stato protagonista soltanto qualche settimana addietro, in ossequio alla certificazione FCC – riprende sostanzialmente gran parte dei componenti già presenti sui principali smartphone top di gamma di Huawei, ad incominciare dal potente processore proprietario HiSilicon Kirin 960, in coppia con 4 gigabyte di memoria RAM e batteria da 4.980mAh con supporto alla ricarica rapida e connettore USB Type-C.
Ci aspettiamo qualche accorgimento improntato sulla produttività, anche se Huawei MediaPad M5 farà della compattezza, leggerezza e portabilità il suo punto di forza (il display è infatti da 8,4 pollici con una risoluzione classica di 2560 x 1600 pixel). Rilevante, restando sempre ancorati al software, è la versione Android installata di default: si tratta di Oreo 8.0, plasmata secondo i dettami dell’interfaccia proprietaria EMUI 8.0 e, soprattutto, impreziosita dalla compatibilità con Project Treble. Il che fa ben auspicare ad un supporto di Huawei ben spalmato e reiterato nel tempo.
Huawei MediaPad M5 avrebbe dovuto esser presentato già durante lo scorso CES 2018 di Las Vegas (almeno stando ad alcune voci) e a questo punto l’ufficialità del nuovo tablet Android top di gamma è adesso attesa in concomitanza con il Mobile World Congress 2018 di Barcellona. A maggior ragione in considerazione del fatto che Huawei P11 (o Huawei P20, che dir si voglia) verrà presentato il prossimo 27 marzo.
