Giungono ai nostri occhi (avendole lette) nuove informazioni su Huawei P20, dovrebbe infatti chiamarsi così il prossimo “P11″ che a questo punto potrebbe non veder mai la luce. Secondo le ultime indiscrezioni finite in rete il top gamma della casa potrebbe essere dotato di uno schermo da 6” prodotto da Samsung, disporrà di un processore Octa Core e costerà la metà rispetto ad iPhone X.
Le notizie emerse provengono da una fonte cinese che cita anche capienza della batteria, provenienza dei pannelli dei prodotti ed altre informazioni tecniche piuttosto specifiche. Pare infatti che questi top gamma possano anche essere dotati di un sistema di ricarica via cavo ultra rapida.
Huawei P20 atteso per il 26 febbraio
Lo scorso anno Huawei P10 e P10 Plus sono stati presentati il 26 febbraio, il medesimo giorno del 2018 arriveranno invece i nuovi Huawei P20. Mancano quindi un paio di mesetti alla presentazione dei concorrenti diretti di LG G7 e Samsung Galaxy S9, dispositivi ormai gettonatissimi visto che in rete non si fa che parlare d’altro. Secondo alcune nuove informazioni lanciate da Chinaz pare che sarà Samsung a fornire i pannelli a Huawei, andando ad adottare uno schermo da 6″ almeno per la variante standard. Purtroppo la risoluzione non viene citata, ma abbiamo visto come probabilmente potrebbero adottare ancora uno schermo Full HD+.
Il SoC che alimenterà i Huawei P20 e P20 Plus sarà un HiSilicon Kirin 970 Octa Core, il medesimo della serie Mate 10. La potenza quindi sarà l’ultima dei problemi per questi dispositivi. Immaginiamo poi che si potrebbe partire con 6GB di RAM per tutti i modelli, ma la fonte in questo caso non si esprime. Viene però citata una batteria da 4000 mAh con ricarica rapida da 22,5W. I dispositivi avranno preinstallato Android Oreo 8.0.1 con EMUI 8.0. Il prezzo? Pare che dovremmo aggirarci intorno ai 4000 yuan, circa quindi, con tasse e tutto il resto, 599€ almeno per il modello base. Dite che è troppo surreale come cosa? Visto il prezzo degli attuali Mate 10 siamo anche noi portati a pensare ad un possibile aumento. Non vogliamo comunque portare sfortuna. Attendiamo ulteriori informazioni e vedremo come si evolveranno le cose.
