Emerge un twist molto interessante su HongMeng OS, il sistema operativo a cui sta lavorando Huawei già da diverso tempo, che potrebbe servire in futuro come rimpiazzo di Android quando entrerà nuovamente in vigore il ban emesso dagli Stati Uniti.
Catherine Chen, Vicepresidente Senior e membro del Consiglio di Amministrazione dell’azienda cinese, ha infatti colto di sorpresa tutti affermando che HongMeng OS non nasceva per essere un sistema operativo indirizzato agli smartphone, bensì per funzionare nell’ambito industriale.
Chen afferma che l’OS si presenta molto più sicuro, ed è caratterizzato da una latenza molto bassa. Tutto questo sarebbe possibile grazie alla presenza di molte meno righe di codice. Inizialmente quindi l’intento non era quello di supportare gli smartphone, ma di potenziare soprattutto l’impiego dell'”internet delle cose” e dei router internet, sempre marchiati Huawei.
Con il ban emesso dal governo USA, e il rischio che Google cessi la licenza di Android, Huawei ha quindi deciso di cambiare in corsa il progetto e trasformarlo in un sistema operativo, probabilmente non più solo ad uso industriale.
Il sistema operativo sappiamo essere in sviluppo da diversi anni ormai, addirittura prima del 2015. L’aziende starebbe già effettuando alcuni test in Cina, e stando ai rumors circolati nelle settimane scorse, anche altri produttori asiatici avrebbero preso attivamente parte ai test del sistema operativo.