Huawei pensa a Kirin 710, risposta a distanza allo strapotere dello Snapdragon 710

Xiaomi ha ufficialmente aperto la strada verso gli smartphone con Snapdragon 710 e nel breve termine assisteremo senz’altro al lancio di nuovi dispositivi impreziositi dall’interessante processore di Qualcomm, pronto ad assottigliare in modo ancora più marcato la linea di demarcazione tra la fascia media e quella top di gamma del mercato mobile. L’ultima indiscrezione in ordine cronologico anticipa quelle che potrebbero essere le strategie di Huawei, intenzionata a battagliare senza indugi nella già competitiva lotta degli smartphone a prezzo contenuto dall’alto della presentazione del nuovo Kirin 710.

In buona sostanza, il gigante di Shenzhen starebbe pensando alla costruzione del nuovo processore di fascia media, nello specifico una sorta di equivalente allo Snapdragon 710 di Qualcomm nonché naturale e fisiologico successore all’attuale Snapdragon 659 diffusamente impiegato dal produttore su una moltitudine di dispositivi, tra cui l’apprezzato Mate 10 Lite.

L’obiettivo è presto detto: migliorare sensibilmente le prestazioni degli smartphone di fascia media, senza impattare giocoforza sui consumi, onde evitare gravose influenze sulla durata della batteria. E’ per questo che Huawei punta allo Snapdragon 710, confezionando pur tuttavia un chipset contornato da una tecnologia un po’ più datata: come rimarcato infatti dalle ultime indiscrezioni, il Kirin 710 dovrebbe esser costruito secondo i dettami del processo produttivo a 12 nanometri e si staglierà sul mercato come mero aggiornamento dell’attuale Kirin 659, opportunamente affinato nel processo produttivo e nelle prestazioni.

A render tuttavia più moderno il nuovo SoC sarà la presenza di una unità di elaborazione neurale dedicata, al fine di migliorare qualsiasi capacità di Intelligenza Artificiale. In soldoni, il Kirin 710 dovrebbe avvicinarsi al Kirin 970, il processore top di gamma di Huawei che fa per l’appunto sfoggio del concetto cardine dell’IA.

Non abbiamo ancora conferme in merito all’esistenza del chip, ma il rapporto odierno conferma addirittura un lancio al pubblico già a partire dal prossimo mese, magari contestualmente all’ufficializzazione del nuovo Huawei Nova 3.

FONTE: PhoneArena

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