Huawei ha tirato un brutto scherzo alle rivali Samsung ed Apple che tuttavia (lo possiamo dire?) se la sono cercata. L’Antitrust ha infatti sanzionato pesantemente i due colossi. Si parlerebbe di circa 10 milioni di euro. L’accusa? Obsolescenza programmata, ovvero quella “strategia” con cui i produttori si impegnano volontariamente a rallentare un dispositivo per incentivare i clienti a comprare un modello successivo. Il tutto funzionerebbe così: un dispositivo nasce con determinate specifiche hardware che ovviamente non possono mutare. Con il tempo arrivano vari aggiornamenti. Circa ogni anno esce un Major Update che va a migliorare ogni aspetto del sistema. Tuttavia i dispositivi più vecchi potrebbero non essere in grado di gestire al meglio l’aggiornamento visto che le funzionalità aumentano ma l’hardware resta tale. A quel punto però partirebbe il colpo al cliente, ovvero rilasciare in ogni caso l’aggiornamento con la consapevolezza che potrebbe portare rallentamenti al dispositivo.
Ovviamente si tratta di una strategia volta a spingere l’utente ad eseguire l’upgrade del prodotto quando magari lo stesso dispositivo avrebbe potuto vivere forte e sano ancora per un bel periodo. Qui è partite con la 5° marcia Huawei che ne ha subito approfittato per prendere in giro i suoi diretti concorrenti, quindi Samsung ed Apple.
We would never slow our phones down to force an upgrade. We're proud our new #HuaweiMate20Pro is #BornFastStaysFast – just like every other phone in our range. #NeverSlowDown Learn more now > https://t.co/Fn1ADt5VBW pic.twitter.com/AJihfosqAM
— Huawei Mobile UK (@HuaweiMobileUK) October 25, 2018
Come si legge sopra “Huawei non rallenta mai i propri dispositivi con un aggiornamento. Il nuovissimo Huawei Mate 20 Pro è nato veloce e resterà veloce sempre”. Insomma, non è di certo un bel periodo per le due compagnie e bisogna tener presente che il colosso cinese in questi anni ha riscosso un successo enorme. Noi intanto non vediamo l’ora di provare i due nuovi top di gamma che hanno tutta l’aria di essere dei veri mostri. Prima di lasciarvi vi invitiamo a visionare le schede tecniche in basso. Fateci sapere quale dei due è il vostro preferito.
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