Considerando che i messaggi di Skype vengono inviati attraverso un server prima di raggiungere la persona “all’altro capo del filo”, saremmo sicuramente sorpresi nel sapere che in realtà vengono letti dalla società proprietaria del software. Beh! Secondo un rapporto di Ars Technica, che ha collaborato con il ricercatore esperto in sicurezza, Ashkan Soltani, si è stato scoperto  che il server che gestisce lo smistamento dei messaggi ha un indirizzo IP appartenente alla Microsoft.
Anche se Microsoft sta eseguendo la scansione solo a livello di collegamento per scopi benefici il fatto che l’indirizzo IP sia proprietà Microsoft può significare, secondo i più maligni, che i messaggi o parte di essi possono essere intercettati.
I più benevoli invece sostengono che lo scopo di Microsoft è quello di intercettare i link malevoli per ridurre la possibilità del proliferarsi del malware. Ora la maggior parte di noi può anche non essere interessata alla cosa pensando che i messaggi che si scambiano tra amici o parenti non siano di grande interesse, ma pensando alle società che quotidianamente usano Skype  per riunioni su prodotti o per condividere dati sensibili con i propri colleghi potrebbe senza dubbio essere un problema.
Ovviamente non ci sono prove che Microsoft faccia una o l’altra cosa, ma è sempre bene rimare in allerta. Voi che ne pensate?