I nuovi Google Glass dovrebbero esser pescati dall’importante calderone denominato <<Project Aura>>, la nuova strategia del gigante di Mountain View focalizzata ad un sempre più costante miglioramento del settore wearable. L’esperimento condotto da Google con la prima generazione degli occhiali intelligenti porta con sé taluni difetti strutturali che, al netto degli apprezzamenti generali e dell’interesse verso una categoria quanto meno inedita, intrigante e costosa, hanno indubbiamente fatto da ostacolo ad una diffusione ancor più pronunciata del modello conosciuto sotto l’appellativo di <<Explorer Edition>>. Nel novero di questi è certamente possibile ascrivere la mancanza di un meccanismo in grado di richiudere gli occhiali e riporli dentro un astuccio od una borsa.
Una stortura che dovrebbe tuttavia esser archiviata dai nuovi Google Glass, a testimonianza di una domanda di brevetto depositata in queste ore dall’azienda americana. Gli sforzi condotti in <<quel>> di Mountain View fanno leva sull’aspetto estetico e, per converso, sulla rimozione dei difetti strutturali della prima generazione degli occhiali tecnologici: le stanghette disposte ai lati si differenzieranno innanzitutto per spessore e funzionalità (soltanto una farà infatti da alloggio alle varie componentistiche hardware), ma entrambe potranno esser richiuse al fine di ridurre la dimensione del dispositivo nella fase in cui questo non verrà utilizzato.
La domanda di brevetto cela ogni possibile informazione relativamente alle principali peculiarità salienti dei nuovi Google Glass, ivi incluso impiego di lenti e materiali, oltre che intrinseche caratteristiche di tipo hardware. Siamo dunque ad uno stato ancora embrionale, ed è plausibile auspicare già tra qualche settimana il sopraggiungere di informazioni ancor più dettagliate e comprese, man mano che ci avvicineremo progressivamente a maggio, mese nel quale avrà luogo il Google I/O e, per converso, la plausibile ufficializzazione di Project Aura. Per quanto concerne i nuovi occhiali, sappiamo ad oggi quale potrebbe esser il loro aspetto estetico. E tanto ci basta, almeno per il momento.
via