La disputa sui prezzi degli ebook va ormai avanti da mesi, e nessuno dei contendenti sembra avere intenzione di cedere. Amazon vorrebbe applicare uno sconto maggiore sugli ebook di Hachette, riducendo i ricavi dell’editore e mantenendo il monopolio praticamente completo del mercato del libro digitale; Hachette si rifiuta e lamenta di tecniche scorrette da parte di Amazon. Per esempio, lo store online avrebbe deciso di non applicare gli sconti consueti sui volumi Hachette, allungare di settimane i tempi di spedizione o eliminare la possibilità di pre-ordine.
La situazione sta ormai diventando insostenibile, e anche dei premi Nobel sono scesi in campo per difendere gli editori americani. Tra gli altri, Nobel e non, si è formato un gruppo di 300 scrittori contro Jeff Bezos che “tiene ostaggio” i titoli della casa editrice del gruppo Lagardere. Orhan Pamuk, V.S. Naipaul, Philip Roth, Milan Kundera, Salman Rushdie sono solo alcuni dei grandi nomi che compaiono nel gruppo.
Tutti mobilitati da Andrew Wylie, un agente letterario di grido, gli scrittori chiedono che il dipartimento della Giustizia metta Amazon sotto inchiesta per tattiche monopolistiche illegali. Nel frattempo, Amazon non risponde alle accuse. La guerra continua…