All’inizio di questo mese, Sonos ha rilasciato una serie di annunci riguardanti la prossima gamma di speaker, rivelando il supporto per AirPlay 2 di Apple il controlli tramite Siri, oltre ad una nuova barra audio Beam e altro ancora. In una recente intervista con The Verge, il CEO dell’azienda, Patrick Spence, ha parlato della partnership con la compagnia di Cupertino e del potenziale applicativo di un’integrazione diretta di Siri.
Il Sonos One è stato il primo dispositivo dell’azienda ad aver implementato l’integrazione diretta di un assistente vocale, con supporto iniziale per Amazon Alexa e integrazione di Google Assistant in arrivo entro la fine dell’anno. Grazie all’implementazione degli assistenti virtuali, gli utenti possono interagire con gli speaker dell’azienda in modo intelligente, ponendo domane e controllando la riproduzione musicale.
Sonos: l’integrazione di Siri dipenderà solo da Apple
Con il lancio di AirPlay 2, Sonos ha preso in considerazione l’introduzione del supporto per Siri, ma non con un’integrazione diretta. Nello specifico, quando si parla di Siri significa che gli utenti potranno utilizzare il proprio iPhone o iPad per controllare la riproduzione musicale sullo speaker, che è appunto la nuova funzione di AirPlay 2. Tuttavia, Spence rivela che non è da escludere un’integrazione diretta di Siri in futuro, sempre che la compagnia di Cupertino accetti di buon grado questo tipo di partnership.
È difficile immaginare che Apple possa essere disposta a consentire a Sonos di utilizzare Siri nei propri dispositivi, soprattuto ora che l’azienda dispone di un proprio speaker intelligente, HomePod, ma non è un’idea completamente da escludere. Un’altra novità importante rivelata durante l’intervista è stata relativa la tecnologia Dolby Atmos, prossima al debutto su Apple TV con tvOS 12. Secondo quanto suggerito dal Spence, a differenza di quanto sperato dai consumatori, il supporto Atmos non sarà integrato tramite aggiornamenti software.
Fonte: 9to5mac