Apple sta continuando a lavorare per riuscire ad inserire all’interno del suo software iOS un programma che permetta di gestire in maniera ottimale i consumi dei dispositivi. Dopo la scoperta del “downclock” al processore per i dispositivi più vecchi introdotto con iOS 10.2.1 ora Apple è nel mirino delle autorità e deve stare attenta ad ogni minima mossa. A riportare l’indiscrezione Bloomberg
Apple è nel mirino delle autorità
Un gran numero di vecchi dispositivi come iPhone 6 ad un certo punto della loro vita hanno iniziato ad avere gravi problemi di batteria. Spegnimenti improvvisi, durata che non riusciva più a soddisfare gli utenti. Apple per cercare di migliorare le cose e permettere ai suoi clienti di arrivare a sera senza troppe difficoltà ha deciso di tagliare le prestazioni di questi dispositivi. Il problema è questo, se la batteria di questi device non è più in grado di soddisfare un determinato consumo energetico, come possono gli utenti utilizzare i loro dispositivi senza ricaricarli più volte al giorno?
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C’è però un problema di trasparenza qui, perché non dichiarare pubblicamente questa sorta di downgrade ma nasconderlo? Ecco quindi che ora i vari governi hanno voglia di vederci chiaro. Il governo degli Stati Uniti ha iniziato a chiedere le prime informazioni ad Apple verificando in che modo l’azienda ha deciso di rallentare i dispositivi. Insieme agli Stati Uniti anche Cina, Italia, Corea del Sud, Francia, Brasile ed altre autorità governative di diversi paesi stanno investigando.