Si è spesso parlato della possibilità di un debutto di Iliad nel mercato della rete fissa, e l’azienda stessa non si è mai tenuta alla larga da queste dichiarazioni degli analisti, ma ovviamente il debutto in questo affollato mercato richiederà comunque un po’ di tempo.
La priorità dopotutto al momento riguardano le installazioni su tutto il territorio delle antenne per le reti proprietarie in 4G e 5G.
Benedetto Levi, il giovane amministratore delegato della divisione italiana di Iliad, ha cercato comunque di sbottonarsi sui piani dell’azienda per il futuro, ammettendo in maniera esplicita la volontà di esordire nel mercato della rete fissa.
Il progetto aziendale, denominato “Odyssée 2024“, consisterà in una convergenza tra rete fissa e mobile che si concretizzerà entro la fine del 2024.
Levi afferma inoltre che la convergenza tra fisso e mobile resta uno dei piatti più appetibili in Italia, essendo una di quelle fette di mercato poco esplorate dagli altri concorrenti. E probabile quindi che questa convergenza possa in qualche modo scuotere anche il mercato delle reti fisse, analogamente a quanto accaduto con quelle mobile negli ultimi 10 mesi.
Ricordiamo che proprio di recente Iliad ha presentato il fatturato totalizzato in questo primo trimestre dell’anno, pari a 80 milioni di euro. L’operatore inoltre ha raggiunto e superato il traguardo dei 3 milioni di utenti sul territorio nazionale, un risultato che supera le più rosee aspettative della società.
Iliad ha anche dichiarato di aver stretto una partnership con Cellnex, uno dei principali operatori delle infrastrutture wireless in Italia, per espandere la copertura delle reti 4G e 5G in tutto il territorio.
L’accordo prevede la vendita del 100% delle infrastrutture delle attività di infrastrutture di comunicazione, per un totale di circa 2.200 siti. Grazie a questa vendita Iliad riceverà una cifra pari a 600 milioni di euro.
Così facendo Iliad potrà velocizzare i lavori sullo sviluppo di una rete proprietaria in 4G e 5G, avvalendosi del supporto di Cellnex, che per i prossimi 6 anni lavorerà allo sviluppo delle infrastrutture dell’operatore francese.
La cessione delle infrastrutture mobili passive di telecomunicazioni si inserisce in una logica industriale a lungo termine che permetterà alla società di fornire una qualità sempre migliore ai suoi utenti accelerando ulteriormente lo sviluppo della sua rete 4G e 5G. Tale operazione permette peraltro di rafforzare la capacità di investimento della società
Tali contratti prevederebbero la fornitura di prestazioni di accoglienza sulle infrastrutture passive di telecomunicazioni e la costruzione di nuovi siti macro attraverso il programma di build-to-suit definendo così un quadro industriale comune chiaro tra Iliad e Cellnex e garantendo per Iliad l’accesso a queste infrastrutture sul lungo termine.
La collaborazione inoltre non coinvolgerà solo l’Italia, ma anche la Francia. In questo caso l’accordo prevede la nascita di una nuova società composta al 70% da Cellnex e dal 30% di Iliad, che avrà l’obiettivo di gestire gli oltre 5.700 siti di Free Mobile in Francia.