La location di Milano segna la rinascita di Polaroid nell’era degli smartphone. A farla da padrone è infatti Impossible I-1, la nuova nonché unica fotocamera analogica a sviluppo istantaneo per il formato Polaroid. Un concentrato di tecnologia del presente, confezionata in modo magistrale in un aspetto e movenze estetiche dal forte gusto retro’, per inciso la chiave di volta di un progetto pronto ad ingolosire gli amanti della fotografia e, più in generale, i nostalgici istantanei in pieno stile Polaroid. La dipartita sul mercato dello storico brand statunitense non ha di fatto ammutolito un pezzo di storia del passato, ed Impossible I-1 rappresenta l’inverarsi di un programma che mira a far da raccordo con ciò che caratterizza il presente: merito soprattutto degli sforzi compiuti da alcuni ex dipendenti di Polaroid, che nel 2008 rilevarono l’ultimo stabilimento dell’azienda a Enschede, in Olanda, prima che questo venisse dismesso.
Il progetto impossibile è dunque realtà e l’incursione sul mercato – prevista in Italia entro lo spirare di maggio, in ossequio ad accordi con Nital – è il primo fatidico step verso la tradizione, al netto di smartphone sempre più potenti e prestanti da un punto di vista squisitamente multimediale: la macchina può essere utilizzata in modo del tutto analogico, allorché basta inserire le cartucce (attingendo alle vecchie Polaroid od a quelle di Impossible), immortalare il momento e godere del risultato acquisito. L’aspetto di Impossible I-1 è a forte tinte vintage, imperniato su una costruzione in policarbonato e plastica ABS: il corpo satinato risulta comunque maneggevole (peso di 440 grammi) e condensa al suo interno un sistema ottico a sei lenti con cinque configurazioni possibili e lunghezza focale 82 – 109 mm, il tutto accoppiato ad un sistema di autofocus a 5 zone e flash anulare avanzato: quest’ultimo integra ben otto LED che fanno confluire la luce in un unico fascio, accoppiato da altri quattro LED di diffusione per rendere il tutto più realistico; lo slot micro-USB è invece necessario per ricaricare la macchina.
Il richiamo al presente è dato soprattutto dalla tecnologia Bluetooth 4.0, espediente necessario per connettersi ad una applicazione progettata per iOS e watchOS: il software metterà a disposizione tutta una serie di peculiarità fotografiche, tra le quali spicca il comando remoto, timer, comando acustico, funzione doppia esposizione ed un controllo manuale dell’otturatore. Il ritorno nel futuro di Polaroid ha comunque un prezzo pepato se consideriamo tutto l’occorrente: il prezzo di Impossible I-1 è di 299 euro, cifra alla quale dovranno aggiungersi 20 euro per portare a casa una confezione di pellicole serie 600 ed SX-70 con otto scatti (ogni foto costa in pratica 2.50 euro). Di seguito un video illustrativo del nuovo progetto griffato Impossible.