Potrebbe far presto il suo debutto sul mercato una fotocamera Panasonic con sistema operativo Android. A confermarlo è Michiharu Uematsu, capo progettista di Panasonic, a margine di una intervista rilasciata in questi giorni e volta ad abbozzare un consuntivo in merito alle strategie dell’apprezzato produttore giapponese. Che a stretto giro di posta potrebbe mutuare quanto occorso da Samsung in questi anni con le Galaxy Camera. L’arco temporale indiziato al debutto della fotocamera Panasonic impreziosita dalla presenza di Android dovrebbe esser con buona probabilità IFA 2016, la suggestiva cornice dedicata al mondo della tecnologia che è solita tenersi, a cadenza oramai annuale, ad inizio settembre in <<quel>> di Berlino, in Germania.

Panasonic vorrebbe quindi cambiar marcia rispetto al lavoro strutturato in questi anni, invero infruttuoso dal punto di vista delle vendite: gli smartphone Panasonic (o cameraphone, che dir si voglia) immessi sul mercato sono infatti diversi, tutti caratterizzati da una certosina attenzione al reparto fotografico (si pensi, a titolo di esempio, al performante Lumix CM1), pagato tuttavia a caro prezzo se spulciamo ai loro listini di partenza, abbastanza pepati rispetto ad altri e quotati competitors. La netta linea di tendenza di Panasonic –  sullo stile di Samsung Galaxy Camera – pronta ad inverarsi nei prossimi mesi (o <<molto presto>>, parafrasando le parole di Uematsu) dovrebbe quindi consentire al brand giapponese di abbracciare una fetta più cospicua di utenti.

La fotocamera Panasonic di cui trattasi andrebbe inoltre a guerreggiare con la restante schiera di prodotti professionali, differenziandosi tuttavia da quest’ultimi per la gestione del software, strutturata secondo i paradigmi di Android. Non sono ancora emersi dettagli ufficiali relativamente all’ultima fatica griffata Panasonic, indi per cui non mancheremo di ritornare l’argomento con la comparsa in rete delle prime indiscrezioni.

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