Instagram lancia l’invio delle GIF tramite Direct e testa la ricondivisione dei post

Instagram sta lentamente cercando di costruire la propria piattaforma Direct, come un prodotto di messaggistica completo e apprezzabile dagli utenti, una mossa sicuramente intelligente, considerando come Instagram stia pian piano prendendo sempre più piede, ma anche dovuta se si intende competere con altre applicazioni di messaggistica più note e complete attualmente.

Instagram è entrato nel pubblico giovanile ormai come uno dei social più utilizzati, sono molti che snobbano Facebook in favore del social network delle immagini. Con la la nuova funzionalità è ora possibile inviare un messaggio diretto ad un nostro amico o in una chat di gruppo inserendo al suo interno una GIF animata grazie al supporto GIF di Giphy. Sicuramente le emoticons riescono ad esprimere bene i nostri stati d’animo, ma una GIF, oltre che essere più espressiva, è quanto meno anche divertente.

Ora è possibile inviare un messaggio ai propri amici con le GIF in Instagram Direct. Da “LOL” a “Ti amo”, puoi esprimerti in innumerevoli modi diversi quando stai inviando messaggi ai tuoi contatti.

Entrando in Direct, troverete un nuovo pulsante GIF dove poter cercare GIF di tendenza, per parola chiave, GIF specifiche o utilizzare l’opzione “casuale” per inviare una GIF a sorpresa in base al termine di ricerca delle parola chiave inserita. La funzione dovrebbe arrivare a partire da oggi sia su iOS sia su Android; usiamo il condizionale perché al momento, almeno sui nostri dispositivi, non compare.

Inoltre Instagram, secondo quanto riferito da The Verge, starebbe testando anche la ricondivisione dei post di altri account sul proprio feed. La notizia non è stata confermata dalla compagnia, anche perché questa possibilità è in discussione da tempo tra i dirigenti dell’applicazione. La resistenza arriva da una paura di corrompere la natura personale dell’app e, anche se potrebbe dare nuova vita ai feed attuali, la cosa potrebbe anche portare ad un flusso di false notizie, campagne di influenza mediatica o altre conseguenze negative. Per ora la ricondivisione dei post, conosciuta anche come “condivisione senza interruzioni”, sembra sia in test. vedremo cosa decideranno nel prossimo futuro.

Fonte The Verge

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