La conferenza stampa di Intel in occasione del CES 2018 ha avuto Meltdown e Spectre come argomento principale, la società ribalta la situazione sull’argomento falle di sicurezza sulle CPU. Brian Krzanich – CEO dell’azienda – ha promesso che una parte consistente dei processori venduti riceverà degli aggiornamenti di protezione entro la fine di questa settimana. In particolare, il 90% delle CPU vendute negli ultimi 5 anni sarà in grado di proteggersi dagli exploit che hanno fatto tremare il web.
Si tratta sicuramente di una buona notizia per milioni di clienti presenti in tutto il mondo, ma le belle notizie non finiscono qui. Infatti entro la fine del mese l’aggiornamento viene promesso anche per tutti gli altri prodotti, portando così la timeline dell’azienda alla pari di quella degli altri giganti del settore.
Il CEO ha anche parlato sulle preoccupazioni dei possibili modi di sfruttare le vulnerabilità, insieme alle ramificazioni associate alle misure di mitigazione. Secondo l’amministratore delegato, Intel non ha mai ricevuto conferma sul fatto che i due exploit non siano mai stati utilizzati. La promessa da parte della società è quella di continuare instancabilmente a lavorare per mantenere sicuri i dati dei propri clienti.
Infine, resta confermata l’affermazione fatta inizialmente circa la perdita di prestazioni dopo l’installazione degli aggiornamenti. Qualsiasi impatti, infatti, dipenderà dal carico di lavoro e dal sistema operativo in uso. Per farvi una chiara idea, vi rimandiamo comunque al nostro articolo dedicato in cui sarà semplice capire se e quanto perderà il vostro processore in termini di performance.