Sembra che finalmente Intel abbia completato le patch di sicurezza per proteggere gran parte delle architetture contro Spectre, la più fastidiosa falla a cui gran parte dei processori sono vulnerabili mettendo a rischio i dati privati degli utenti.
Questi ultimi update completati riguardano principalmente le piattaforme Skylake, Kaby Lake e Coffee Lake e sono già state rilasciate ai partner e OEM che successivamente dovranno distribuirle agli utenti tramite i canali più opportuni.
La società di Santa Clara ha inizialmente avuto qualche problema con la vulnerabilità Spectre, infatti in un primo momento è stata costretta ad interrompere e ritirare i pacchetti di aggiornamento sviluppati a causa di continui riavii dei PC degli utenti.
Come dichiara Intel stessa, è possibile aggiornare anche il microcode da Windows nel caso in cui sia necessario e, secondo il documento ufficiale pubblicato dalla società, le patch per le piattaforme Broadwell e Haswell sono ancora in fase beta.
Purtroppo non sono state indicate informazioni precise sugli Ivy Bridge, Nehalem e Sandy Bridge, ma ci aspettiamo che Intel stia anche lavorando su tutte le architetture mancanti all’appello e nel corso dei prossimi mesi rilascerà sicuramente qualcosa.
Con l’aggiornamento rilasciato nelle ultime ore saranno ben tre generazioni di processori ad essere coperte: sesta, settima ed ottava generazione di Core. Inoltre, verranno anche coperte da questo ultimo aggiornamento tutti i chip Xeon Scalable e Xeon D particolarmente utilizzati dalle aziende.
I primi mesi di questo 2018 sono stati sicuramente molto duri per Intel, tuttavia sembra che questo incubo stia finalmente per finire e presto tutti saremo in grado di proteggerci dalle famose minacce Spectre e Meltdown.