Internet ultraveloce sbarca in Italia fa il suo capolino a Empoli, in ossequio ad un investimento di 1,5 milioni di euro realizzato da TIM. Una notizia di non poco conto per il comune fiorentino e, nello specifico, per tutti i suoi oltre 48mila abitanti, che potranno beneficiare di tutte quelle prerogative salienti messe in atto dalle infrastrutture telefoniche di nuova generazione. All’atto pratico, il salto di qualità sarà notevole, giacché permette di incrementare in modo sensibile la velocità di connessione Internet (almeno 30 megabyte al secondo, ritrattabili fino ad un tetto limite di 100 megabyte) e di quella mobile, là dove ila rete 4G Plus garantirà picchi di valore pari ad oltre il doppio se rapportato al più canonico e <<modesto>> 4G.
Internet ultraveloce in Italia è dunque realtà, sebbene sia per il momento soltanto Empoli a beneficiarne. I dettagli tecnici del progetto sono stati svelati ieri dal sindaco del comune fiorentino, Brenda Barnini, di concerto all’Assessore all’innovazione ed alle Smart Cities, Antonio Ponzo Pellegrini, entrambi affiancati per l’occasione dal Responsabile Access Operations Toscana Ovest di TIM, Alessandro Bettini. La collaborazione tra il colosso italiano della telefonia ed il Comune di Empoli ha fruttato l’installazione di 28 <<armadi>> collegati in fibra dentro il perimetro storico della città – l’area delimitata dalla ferrovia, dal fiume Arno, viale Petrarca e via San Rocco; in prosieguo verrà assicurata una integrale copertura anche nei riguardi della zona a traffico limitato (ZTL).
I lavori si propagheranno nel corso di questi mesi, allorché è prevista una diffusione ulteriore, fino ad abbracciare entro l’estate taluni punti di fondamentale rilievo, tra cui il polo scolastico di via Sanzio, la zona stadio nella quale è ubicato il <<Castellani>> (che ospita le partite dell’Empoli calcio, impegnato nel campionato di Serie A), la zona industriale Lucchese Ovest e parte della zona industriale Terrafino. Da parte dell’amministrazione empolese, si registra soddisfazione per aver dotato il territorio di una tecnologia in grado di incrementare ulteriormente la qualità della vita dei cittadini. Sperando che l’Internet ultraveloce in Italia possa investire nell’immediato prosieguo un numero sempre più maggiore di città, pronte a metter le mani su un servizio conforme all’era 2.0, imperniata sul cloud, sui film HD 3D e sulla riproduzione di tracce audio ad alta qualità.