Come ogni anno in questo periodo, Apple comincia a distribuire agli sviluppatori le versioni beta delle ultime release dei propri sistemi operativi, presentati in occasione della WWDC. Quest’anno hanno fatto il loro debutto iOS 12, macOS 10.14 Mojave, watchOS 5 e tvOS 12, già disponibili al download gratuito per i possessori di un account developer. Essendo le versioni beta dedicata esclusivamente agli sviluppatori, esse sono piene di bug e malfunzionamenti, che richiedono tempo e ulteriori sviluppi per poter essere risolti.
Quando si sceglie di installare una beta, specialmente quella di versioni maggiori, è sempre buona cosa utilizzare come dispositivo un iPhone o iPad o Mac che sia che non si utilizzano quotidianamente. Infatti, in genere i device con software beta tendono a surriscaldarsi e a soffrire di una riduzione della batteria. Anche se la prima versione beta di iOS 12 sembra più stabile delle corrispondenti versioni dei precedenti software, essa è ancora ricca di problemi che possono compromettere l’utilizzo quotidiano.
iOS 12, watchOS 5, macOS Mojave e tvOS 12: le prime beta troppo instabili
Ad aggiungersi ai problemi di instabilità vi sono anche la probabile incompatibilità con le applicazioni disponibili attualmente su App Store. Lo scopo del periodo di beta chiuso agli sviluppatori è proprio quello di consentire ai developer di testare le proprie applicazioni, sviluppate con gli ultimi SDK sulle nuove versioni dei sistemi operativi di Apple. Questo si traduce che le applicazioni non sono ottimizzate e potrebbero non funzionare correttamente.
Ma i problemi non affliggono solamente iOS 12, in quanto i bug regnano sovrani anche in macOS Mojave, watchOS 5 e tvOS 12. Su Reddit, ad esempio, sono stati segnalati alcuni problemi di compatibilità, tra i quali un malfunzionamento del software Options di Logitech. È stato inoltre riportato come la prima beta di watchOS 5 sia stata rimossa dalla lista di download dalla stessa Apple, poiché molti sviluppatori hanno evidenziato l’impossibilità di terminare l’installazione al termine del download.
Per questi motivi è consigliabile attendere almeno il rilascio delle versioni beta aperte ai beta tester pubblici, che con tutta probabilità arriveranno il prossimo mese. Nonostante queste versioni siano ancora ricche di bug, risultano leggermente più stabili per consentirne un uso più quotidiano.
Fonte: 9to5mac