È di qualche giorno fa la notizia secondo la quale iPhone 13 potrebbe avere una connettività 5G superiore e più veloce.
La versione 13 del melafonino infatti potrebbe espandere ulteriormente la connettività mmWave 5G in altre città oltre gli Stati Uniti, secondo una catena di approvvigionamento (supply chain) in Taiwan citata da Patently Apple.
L’articolo dichiara che una compagnia del taiwan chiamata Qiqi sia a momenti per ricevere un grosso ordine di antenne mmWave destinate ad iPhone 13, giustificato anche dalle dichiarazioni di Xie Hongbo, presidente della compagnia, che aveva sottolineato l’incremento del mercato destinato alla connetività 5G nel corso del 2021.
Al momento, le antenne mmWave della Apple sono realizzate da una compagnia giapponese conosciuta come Murata Manufacturing, che almeno all’apparenza sembra condividere con Qiqi ordini di iPhone 13.
Negli Stati Uniti tutti gli iPhone 12 e iPhone 12 Pro possedevano il nuovo modello di mmWave con connettività 5G al di sotto dei 6Ghz. Il mmWave è più veloce del classico 5G, ma al contempo è meno diffuso e penetra meno bene al disotto dei 6Ghz, dunque l’iPhone 12 è stato realizzato in modo tale da prendere benefici da entrambi. Fuori dagli USA, tuttavia, la lineup di iPhone 12 non possedeva la connettività mmWave ma solo quella a 6GHz.
La news che Apple abbia intensificato le scorte della nuova antenna mmWave e abbia raddoppiato i fornitori per i componenti è un chiaro segno che probabilmente i modelli di iPhone 13 godranno della tecnologia mmWave anche al di fuori degli Stati Uniti.
Concludiamo dicendo che il mmWave 5G è uno standard così veloce che può raggiungere facilmente picchi di 1 gigabit (sebbene arrivi, ad oggi, ancora a “soli” 500 Mbps). I difetti già resi evidenti (come il fatto che sia una tecnologia a corto raggio più simile al Wi-Fi che ad una LTE) ci fanno pensare che la possibilità di usare tale funzionalità possa essere circoscritta ad ambienti ridotti come aeroporti, stazioni, parchi. In ogni caso sarebbe un enorme passo avanti per la tecnologia di connettività degli smartphone, ed un modo di migliorare sempre e comunque i servizi offerti dalla compagnia: non vediamo l’ora di saperne di più.
Le speculazioni sul Wi-Fi 6E
Al momento è chiaro che l’iPhone 13 è ancora un progetto lontano, ma le speculazioni ed i rumor sulla nuova connettività e sulla potenza del prossimo smartphone Apple rendono facile immaginare che il prossimo prodotto sarà un connubio di potenza e velocità di calcolo mai visti prima.
I vari rumor hanno anche coinvolto un report di un trio di analisti di Barclays che hanno predetto a fine 2019 che l’iPhone 13 potrà essere in grado di supportare la connettività Wi-Fi 6E, una variante del Wi-Fi 6 che supporta velocità wireless ancora più veloci. MacRumors ha provveduto a postare questo report di Barclays.
Il Wi-Fi 6 è uno standard wireless approvato già nel 2019 che riesce a gestire il traffico di dati in modo molto più efficiente e migliorando le performance generali di servizio.
Wi-Fi 6E è una variante di ciò, che aggiunge supporto e connessioni fino a 6Ghz di banda. Il WiFi a 6GHz riuscirà a far implementare agli utenti ad aprire letteralmente le loro connessioni per osservare al meglio i nuovi standard, dunque sarebbe un’idea molto importante da portare sul nuovo iPhone 13.
Un WiFi 6E apporterebbe all’iPhone 13 una trasmissione di dati più veloce ad una latenza minore, con meno interferenze giacché pochi dispositivi supportano al momento tale tecnologia. Secondo Intel, i chip WiFi 6E saranno disponibili in modo più ampio a partire da Gennaio 2021, il che significa che potremmo presto cominciare a vedere dispositivi in grado di supportare il WiFi 6E durante l’anno: si tratta comunque di una nuova tecnologia che prenderà piede man mano.
Al momento, il numero di cellulari certificati WiFi 6 prevede tra i vari nomi anche la maggior parte dei cellulari Samsung Galaxy e anche l’iPhone 12. L’iphone SE e l’iPhone 12 godono allo stesso modo della connettività.
Parlando di iPhone SE, gli analisti di Barclays hanno previsto ci sarà una nuova versione nella seconda metà del 2021.
La possibilità della presenza di un Wi-Fi 6E è importante poiché l’idea è quella di riuscire a connettersi e sfruttare la meglio le potenzialità della propria linea senza incappare nella massiccia presenza di router e WiFi nelle zone di prossimità.
Il risultato finale potrebbe essere una velocità fino a 9.6 Gbps sulla banda a 6GHz, tenendo sempre in considerazione che i dispositivi Wi-Fi 6E saranno compatibili con i classici Wi-Fi 6 con una velocità potenziale di 4.8 Gbps sulla banda 5Ghz e 1.2 Gbps sulla banda a 2.4GHz.
Dunque è molto probabile che per utilizzare questa tecnologia ci sia bisogno di un router che la supporti, e il fatto che gli standard Wi-Fi 6E non sono stati ancora resi noti fanno pensare a requisiti alti o costosi: Apple non si fermerà sicuramente dinnanzi questo ostacolo, considerando che ha cominciato a vendere l’iPhone 11 con connettività Wi-Fi 6 nell’esatto momento in cui la tecnologia stava ricevendo il suo certificato di garanzia.
Wi-Fi 6 e Wi-Fi 6E sebbene diversi nella potenza fanno parte entrambi degli stessi standard “802.11ax”, e dunque bisognerà aspettare solo Febbraio 2021 per vederli approvati.
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